Le strategie del cuore: Harmony Destiny

Di Annette Broadrick

Carmen scopre che Cody, il suo affascinante vicino, è in serio pericolo: una banda di malviventi ha infatti deciso, per qualche oscuro motivo, di metterlo a tacere. Senza perdere tempo la giovane si precipita da lui, nel bel mezzo della notte... E quando nel rude e selvaggio Texas un uomo e una donna vengono colti, per così dire, in atteggiamento compromettente, c'è un'unica cosa che un cowboy onorato può fare: convolare a giuste nozze! E l'amore? Sarà soltanto una questione di tempo...

• Lingua: Italiano
• Editore: HarperCollins Italia
• Data di uscita: 9 giu 2017
• ISBN: 9788858967270

Annette Broadrick

Tra le autrici più amate e lette dal pubblico italiano.

Anteprima del libro

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Prologo

Cody Callaway sgattaiolò attraverso la porta posteriore della chiesa e non si sorprese di vedere che era stipata fino all'inverosimile. Si appoggiò al muro giusto in tempo per sentire il ministro che iniziava il sermone: «Cari fratelli...».

Cody sospirò di sollievo. Per fortuna che era arrivato in tempo per la cerimonia. Allungò una mano per sentire se la cravatta era diritta; si sentiva a disagio dato che in genere non indossava abiti eleganti. Gli bastavano le dita di una mano per contare le volte in cui si era vestito in quel modo.

Funerali e matrimoni. Strano come ci si aspetta che una persona debba vestirsi formalmente in queste occasioni. Sfortunatamente lui aveva avuto la sua dose di funerali; un matrimonio era una ragione più piacevole per tirare fuori abiti rispettabili.

Si guardò in giro e riconobbe parecchie persone. Cole, suo fratello maggiore, era in piedi accanto all'altro suo fratello Cameron, in qualità di testimone, mentre sua moglie Allison era accanto alla sposa.

In uno dei primi banchi vide sua zia Letitia che si asciugava gli occhi. Possibile che quella donna nascondesse un cuore dietro a quella espressione arcigna?, si domandò. Girò lo sguardo sugli invitati e si fermò su un viso. Riconobbe Tony, suo nipote, di ventun anni, alto quasi quanto suo padre, Cole. Chissà se il ragazzo avrebbe smesso di crescere.

La voce sonora del pastore continuava a rimbombare nella chiesa.

La sua famiglia. Cody tentò di contenere l'emozione che provava. Aveva quasi perso un'importante cerimonia nella storia della sua famiglia: il matrimonio di suo fratello Cameron. Anche se non gli andava che tutto quello che la famiglia Callaway faceva fosse strombazzato ai quattro venti, se quella mattina, quando aveva passato il confine tra il Messico e McAllen, nel Texas, la notizia del matrimonio non fosse stata su tutti i giornali, lui non avrebbe saputo dell'evento fino a quando non sarebbe stato troppo tardi.

Anche in quel caso, l'aveva quasi perso. Aveva lanciato la macchina a velocità folle per raggiungere il ranch dei suoi e, una volta arrivato, aveva scoperto che la zia e gran parte del personale si erano già avviati. Si era messo a rovistare negli armadi e aveva fortunatamente trovato il suo abito da cerimonia che aveva indossato l'ultima volta al primo matrimonio di Cameron sei... o forse sette anni prima.

Durante gli ultimi anni aveva visto poco la sua famiglia e per niente negli ultimi sei mesi. Sapeva che quell'argomento sarebbe stato toccato molte volte dopo il matrimonio. Sorrise tra sé: era piacevole riuscire a prevedere le azioni dei suoi parenti. Si sarebbe finalmente sentito di nuovo a casa quando loro avessero iniziato a catalogare i suoi tratti più irritanti... come per esempio la sua abitudine di sparire senza lasciare traccia per parecchi mesi.

Guardò Cameron che infilava l'anello alla sposa. Janine aveva un aspetto radioso. Cody l'aveva conosciuta insieme al fratello la primavera precedente e anche allora lei aveva lo stesso sguardo scintillante quando guardava il suo innamorato. Non si sarebbe dovuto sorprendere che i due si stessero sposando.

Si accorse che la figlioletta di cinque anni di Cameron, che faceva da damigella alla sposa, si stava aggiustando il vestito. Cody ringraziò Dio per il fatto che Trisha adesso avesse nuovamente una madre. Dagli sguardi adoranti che la bambina continuava a lanciare alla sua ex maestra d'asilo, Cody indovinò che fosse contenta della situazione.

Per fortuna Cameron aveva trovato un nuovo amore. Quando sua moglie Andrea era rimasta uccisa in un incidente d'auto che aveva quasi provocato la morte di Cameron, Cody e Cole avevano pensato preoccupati che il fratello non sarebbe mai più uscito dalla disperazione che l'aveva assalito. Un incidente che non era stato un incidente, pensò Cole. In un'analoga circostanza erano rimasti uccisi ambedue i suoi genitori molti anni prima. Cody non aveva mai creduto alle coincidenze.

Negli ultimi anni il suo lavoro l'aveva portato a passare gran parte del tempo sul confine tra il Texas e il Messico. Senza sapere del matrimonio, dato che da sei mesi non era stato in contatto con la famiglia, era tornato a nord per parlare delle sue ultime scoperte con Cole. Ancora una volta si rallegrò di essere tornato in Texas proprio quel giorno. Se avesse posticipato il viaggio soltanto di ventiquattr'ore, non sarebbe arrivato assolutamente in tempo.

La sua famiglia gli era mancata più di quanto avesse creduto. A dieci anni, Cole era rimasto orfano di ambedue i genitori, morti in seguito a un incidente automobilistico. Anche se aveva due fratelli maggiori e una zia autoritaria, aveva imparato a vedersela da solo ormai da quasi vent'anni. Sapeva che parte della sua indipendenza era dovuta al fatto che si era sempre contrapposto alla volontà di sua zia Letty di dominare e controllare tutto quello che succedeva intorno a lei. La sua indipendenza era diventata un'abitudine... uno stile di vita.

Vedendo Cameron che si chinava a baciare Janine si commosse come non gli succedeva da molto tempo. I suoi fratelli avevano trovato la felicità in relazioni che li avevano portati al matrimonio. Cody li invidiava in un certo senso, ma sapeva che quello che andava bene per loro non sarebbe andato bene per lui che amava troppo la propria libertà.

Le note dell'inno nuziale riempirono la chiesa. I fedeli si alzarono al passaggio della coppia che si avviava all'uscita dove si trovava Cody. Suo fratello guardò nella sua direzione e nel riconoscerlo mostrò una tale gioia che lui ne fu commosso.

Una volta uscito fu riconosciuto da parecchi membri della famiglia. «Zio Cody! Zio Cody! Sei venuto» gridò Trisha buttandoglisi tra le braccia.

Cody la sollevò ridendo. «Sembri una principessa, tesoro» le disse.

La bambina si accarezzò il vestito. «Lo so» ammise con una tale soddisfazione che fece scoppiare a ridere Cody.

Una voce profonda lo interruppe. «Sono contento di vedere che sei riuscito a venire» disse Cole porgendogli la mano. Cody ignorò la mano e abbracciò suo fratello. «È bello vederti, Cole. Sono contento di essere arrivato in tempo.» Si avvide che era arrossito; Cole si era sempre vergognato a mostrare pubblicamente il proprio affetto.

«Ho fatto di tutto per trovarti» disse Cole. «Hai fatto del tuo meglio a far perdere le tue tracce.»

Cody annuì. «Non intendevo stare via tanto a lungo, Cole. Gli ultimi sei mesi sono stati pazzeschi. Sono riuscito a mettere insieme delle informazioni che vorrei che tu sentissi appena ci sarà un po' di quiete.» Diede un buffetto a Trisha e continuò: «Allison ha un aspetto fantastico. Non mi avevi accennato al fatto che aspettavate due gemelli l'ultima volta che ci siamo sentiti?».

Trisha batté le mani. «Oh, sì, zio Cody! Katie ha due fratellini che si chiamano Clint e Cade. Fanno un mucchio di smorfie e gorgogliano in continuazione. Una volta ho preso in braccio Clint.»

Il sorriso di Cole era pieno di orgoglio. «Abbiamo lasciato i gemelli con la nurse a Austin. Allison non avrebbe potuto occuparsene oggi. Le basta Katie.» Ambedue gli uomini guardarono verso Allison che parlava con delle persone tenendo in braccio la piccola Katie.

«Quanto tempo hanno i piccoli?» chiese Cody.

«Quasi tre mesi. Sono nati un po' prematuri ma grazie a Dio stanno bene.» Alzò un sopracciglio e aggiunse scherzando: «Pensi che potrai fermarti abbastanza da conoscerli?».

«Temo di no, per questa volta» rispose Cody. «Devo tornare a sud entro poche ore. Sono venuto a vederti, ma non mi aspettavo di trovarti a un matrimonio.» Diede uno sguardo verso Cameron e Janine. «Sono così contento di avercela fatta a venire. Ne valeva proprio la pena per vedere Cameron nuovamente felice.»

«Come hai saputo del matrimonio?»

Cody sorrise. «Può un Callaway fare qualcosa in questo Stato che non sia strombazzato in giro? Mi è capitato di prendere in mano un quotidiano quando mi sono fermato a McAllen per un caffè.»

«Così nessuno dei miei messaggi ti ha raggiunto?»

Cody scosse la testa.

«Non mi piace, Cody. Non voglio impicciarmi dei tuoi affari, dannazione, ma penso che poterti raggiungere per un'emergenza non sia chiedere troppo, non credi?»

«Vergogna, zio Cole. Non dovresti imprecare» disse Trisha in tono severo.

«Hai ragione» ammise Cole con un sorriso. «Le chiedo umilmente scusa, signorina Callaway.»

«Be', per questa volta va bene, ma vedi di non farlo più» rispose la bambina con tono da insegnante.

Ambedue gli uomini risero della perfetta imitazione di zia Letty.

«Cody!» Allison l'aveva individuato e gli si era avvicinata con Katie tra le braccia. Parecchie teste si girarono nella sua direzione e Cody quasi sussultò. Non gli era mai piaciuto essere al centro dell'attenzione. Controllò la propria espressione perché non si capisse che era imbarazzato. Poi, abbracciò la cognata.

«Oh, Cody!» esclamò lei con le lacrime agli occhi. «Eravamo così preoccupati per te! Sono proprio con tenta che ce l'abbia fatta ad arrivare in tempo.» Ricambiò il suo abbraccio. «Hai già avuto la possibilità di conoscere Janine?»

«Ho potuto farlo quando l'ha conosciuta Cameron, la scorsa primavera. Sono contento che si siano sposati. È bello vedere mio fratello sorridere nuovamente.»

Allison sorrise. «Adesso sei tu l'ultimo irriducibile della famiglia, Cody. Dobbiamo trovarti una moglie.»

Lui scosse la testa simulando orrore. «Non pensarci neanche, Allison. È molto bello che Cole e Cameron siano sposati, ma io non sono tipo da matrimonio. Sembra che Cole, da solo, stia popolando la regione di piccoli Callaway.» Sorrise quando lei arrossì.

«Be'» disse Allison, piegando la testa di lato, «effettivamente, penso che una moglie vorrebbe vederti più di una volta o due l'anno.»

Prima che potesse rispondere, Cody sentì che suo fratello borbottava tra i denti: «Preparati, sta arrivando zia Letty». Cody si voltò e lui gli lanciò uno sguardo d'incoraggiamento.

Cody sospirò. Avrebbe preferito essere coinvolto in una sparatoria con dei banditi messicani piuttosto che vedersela con la donna che aveva badato a lui per tanti anni.

La famiglia. Ecco che cos'era! Si possono amare tutti i componenti, litigare con essi, lasciarli per formare un'altra famiglia, ma al momento giusto si è sempre al fianco di ognuno di essi, come stava facendo Cole in quel momento. Avrebbe potuto far vedere i sorci verdi a suo fratello, ma lui sarebbe stato al suo fianco nel momento del bisogno.

La famiglia. Cosa avrebbe fatto senza di questa?

Parecchie ore più tardi, Cody e Cole erano seduti nello studio della casa padronale del ranch. Cody ammirava il modo in cui suo fratello era riuscito a lasciare il ricevimento per potersi appartare con lui.

In quel momento si stavano godendo un sigaro. Si erano tolti la giacca e la