Il Medioevo (secoli XI-XII) - Filosofia (27): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 27
Di Umberto Eco
()
Info su questo ebook
Tra XI e XII secolo si profilano figure di pensatori che sono diventati “giganti” per noi contemporanei: basti pensare allo sviluppo che il pensiero filosofico ha avuto con la ricerca di Abelardo, o al problema degli universali, centrale nel dibattito tra realisti e nominalisti e ancora vivo in ogni teoria contemporanea della conoscenza; o ancora alle vette altissime toccate dal pensiero mistico con Vittorini, Bernardo di Chiaravalle o Ildegarda di Bingen; o all’opera di Giovanni di Salisbury, su cui si pongono le basi del pensiero politico moderno. È questo un secolo particolarmente florido in cui si stagliano luminose le figure di san Francesco d’Assisi e san Domenico di Guzman, e in cui ha inizio la riscoperta occidentale dell’opera di Aristotele.
Questo ebook regalerà un viaggio denso e agile nella vivacità di pensiero che pervade questi due secoli.
Correlato a Il Medioevo (secoli XI-XII) - Filosofia (27)
Titoli di questa serie (74)
Antichità - Il Vicino Oriente – Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 7 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà romana - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 16 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 5 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - Il Vicino Oriente - Arti visive / Archeologia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 6 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Arti visive: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 8 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà romana - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 13 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli V-X): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 21 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà romana - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 17 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli V-X) - Arti visive (24): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 24 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli V-X) - Scienze e tecniche (22): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 22 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 9 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 10 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli V-X) - Storia (20): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 20 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà romana - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 12 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - Il Vicino Oriente - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 4 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 11 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà romana - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 18 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - Il Vicino Oriente - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà romana - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 14 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - Temi trasversali: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 19 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli V-X) - Musica (25): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 25 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XI-XII) - Arti visive (30): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 30 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XIII-XIV) - Filosofia (33): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 33 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XI-XII) - Musica (31): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 31 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XI-XII) - Storia (26): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 26 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà romana - Arti visive: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 15 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Quattrocento - Scienze e tecniche (40): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 40 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XIII-XIV) - Storia (32): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 32 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ebook correlati
Il Novecento - Arti visive (71): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 72 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XIII-XIV) - Scienze e tecniche (34): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 34 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Quattrocento - Filosofia (39): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 39 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cinquecento - Storia (44): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 45 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Seicento - Filosofia (52): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 53 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Novecento - Storia (68): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 69 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Settecento - Storia (56): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 57 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli V-X) - Scienze e tecniche (22): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 22 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL Ottocento - Scienze e tecniche (63): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 64 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - Il Vicino Oriente - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Settecento - Arti visive (59): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 60 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Quattrocento - Scienze e tecniche (40): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 40 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XI-XII) - Arti visive (30): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 30 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Settecento - Filosofia (58): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 59 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Settecento - Letteratura e teatro (60): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 61 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XIII-XIV) - Letteratura e teatro (35): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 35 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL Ottocento - Arti visive (65): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 66 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Seicento - Arti visive (53): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 54 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cinquecento - Filosofia (46): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 47 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cinquecento - Scienze e tecniche (45): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 46 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli V-X): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 21 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL Ottocento - Storia (62): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 63 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 7 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - Il Vicino Oriente - Arti visive / Archeologia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 9 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà romana - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 13 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - Temi trasversali: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 19 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiordano Bruno o La religione del pensiero - L’Uomo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XIII-XIV) - Filosofia (33): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 33 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli V-X) - Letteratura e teatro (23): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 23 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Filosofia per voi
L'arte di conoscere se stessi. Pensieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFilosofia in sintesi, anno quinto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Filosofia raccontata ai miei figli Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tutte le opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe vie dell’occulto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Principe: testo semplificato in italiano corrente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAurora. Pensieri sui pregiudizi morali Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Iside La Divinità Femminile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’arte di ottenere ragione Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Zibaldone Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il linguaggio della vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGrammatica della musica, grammatica della percezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSimbologia Massonica Vol.I: Simbologia e Tradizione esoterica liberomuratoria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl problema dell'empatia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Anticristo - Crepuscolo degli idoli - Ecce homo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCosi parlo Zarathustra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrendila con filosofia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Metodo Claregate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniApprendista libero muratore. Manuale ad uso degli iniziati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFenomenologia dell'individuo assoluto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLiberati della brava bambina: Otto storie per fiorire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 6 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Novecento - Filosofia (70): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 71 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Śānkhya-Yoga: Gli insegnamenti esoterici di Kapila-deva Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL Ottocento - Filosofia (64): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 65 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCorpo Energia Spirito: I tre tesori Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La consapevolezza filosofica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSulla Tradizione Occidentale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Il Medioevo (secoli XI-XII) - Filosofia (27)
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Il Medioevo (secoli XI-XII) - Filosofia (27) - Umberto Eco
Anselmo d’Aosta: pensiero, logica e realtà
Massimo Parodi
La famosissima prova ontologica dell’esistenza di Dio nasce nel contesto di un pensiero monastico e agostiniano. Ne parleranno Descartes, Kant, Hegel, Ne parleranno Russell, ma può essere compresa nella sua specificità solo entro la riflessione con cui Anselmo d’Aosta spinge fino ai propri limiti le possibilità della ragione umana.
La vita e il monaco
Anselmo d’Aosta
Memoria, intelligenza e amore di sé, la Trinità che è la mente umana
Monologion
Rividi spesso il mio scritto, e non vi trovai nulla che non si accordasse con gli scritti dei Padri cattolici e specialmente di s. Agostino. Perciò se ad alcuno sembrasse che in questo opuscolo io abbia detto qualcosa di troppo nuovo o contrario alla verità, lo prego di non proclamarmi subito presuntuoso assertore di novità o di falsità, ma di guardare prima attentamente il De Trinitate di s. Agostino e poi di giudicare in base a questo il mio opuscolo.
(Prologus)
[…] Non solo tutti i beni sono tali in virtù di un medesimo bene, e tutte le cose grandi sono tali in virtù di una medesima grandezza, ma tutto ciò che è, esiste in virtù di un unico ente.
(Cap. 3)
Giustamente dunque si può dire che la mente umana è a se stessa come specchio, nel quale può guardare riflessa, per dir così, l’immagine di quella realtà che non può vedere faccia a faccia. Se infatti la mente sola, fra tutte le creature, è memore di sé, si conosce e si ama, non vedo perché debba negarsi che in lei è una vera immagine di quell’essenza che sussiste in una ineffabile trinità per la memoria, l’intelligenza e l’amore di sé. O piuttosto si mostra ancora più veramente immagine di quella, perché di quella può essere memore, quella può conoscere e amare.
(Cap. 67)
A. d’Aosta, Monologion
Anselmo d’Aosta
Alla ricerca di Dio
Proslogion
Ma certamente ciò di cui non si può pensare il maggiore non può esistere solo nell’intelletto. Infatti, se esistesse solo nell’intelletto, si potrebbe pensare che esistesse anche nella realtà, e questo sarebbe più grande. Se dunque ciò di cui non si può pensare il maggiore esiste solo nell’intelletto, ciò di cui non si può pensare il maggiore è ciò di cui si può pensare il maggiore. Il che è contraddittorio. Esiste dunque senza dubbio qualche cosa di cui non si può pensare il maggiore e nell’intelletto e nella realtà.
(Cap. 1)
Hai trovato, anima mia, quello che cercavi? Cercavi Dio e hai trovato che Dio è la realtà suprema, di cui nulla può essere pensato migliore; che è la stessa vita, luce, sapienza, bontà, eterna beatitudine e beata eternità; che è dovunque e sempre. Se infatti non hai trovato il tuo Dio, come potrebbe egli essere ciò che hai trovato e che hai conosciuto con una verità così certa e così vera certezza? E se lo hai trovato, come mai non senti ciò che hai trovato? Perché l’anima mia non ti sente, Signore Iddio, se ti ha trovato?
(Cap. 14)
A. d’Aosta, Proslogion
Anselmo d’Aosta
Rettitudine e veridicità di una proposizione
De veritate
Diverse sono dunque la rettitudine e la verità di una proposizione, quando essa significa ciò che deve, e quando invece significa ciò che le si vuol far significare.
A. d’Aosta, De veritate
Nato ad Aosta nel 1033, intorno ai 26 anni entra nel monastero di Bec, in Normandia, dove diventa monaco e discepolo di Lanfranco di Pavia, maestro, priore e infine abate del monastero. Quando Lanfranco è nominato arcivescovo di Canterbury, Anselmo assume a sua volta la carica di priore e, dopo quindici anni, di abate. Seguendo le orme dell’antico maestro, alla morte di questi, Anselmo diviene il nuovo arcivescovo di Canterbury. Negli ultimi anni della sua vita, infine, si scontra ripetutamente con la corona inglese (Guglielmo II, prima, ed Enrico I, poi), a proposito della questione del rapporto fra potere temporale e potere spirituale che segna, nel corso del secolo, anche l’Europa continentale.
Anselmo muore il 21 aprile 1109, dopo una vita dedicata all’ideale monastico che, per gli uomini di questo periodo, rappresenta una scelta al tempo stesso religiosa, esistenziale e culturale. Come risulta chiaramente dalle sue lettere, in molte delle quali traspare un grandissimo affetto per i suoi monaci, egli ritiene quello monastico il modello di vita migliore da proporre e da praticare. Non si deve dimenticare che dal VI-VII secolo i monasteri sono anche gli unici centri di conservazione e diffusione della cultura, con la loro vita segnata dal rapporto con la parola copiata, letta, cantata, trasformata in preghiera e in meditazione. Del testo sacro, ma anche del mondo inteso come grande discorso rivolto da Dio all’uomo, si può fare oggetto di lettura, di riflessione intellettuale e di preghiera, secondo la scansione monastica della vita e dello studio quotidiani in lectio, meditatio e oratio.
Sono questi gli anni in cui sempre più puntuale si fa l’attenzione agli strumenti con i quali la ragione può aiutare a chiarire anche taluni contenuti della fede. Si accende ad esempio nuovamente la discussione, già sorta in epoca carolingia, sul modo della presenza di Cristo nell’eucaristia e in questa discussione è, infatti, del tutto evidente il confronto a volte aspro di posizioni a proposito del posto e della funzione della ragione. I due principali protagonisti ricorrono agli strumenti della logica per sostenere, come Berengario di Tours, l’impossibilità della presenza fisica del corpo e del sangue di Cristo, che violerebbe il fondamento aristotelico del rapporto fra sostanza e accidenti, oppure per concludere, come Lanfranco di Pavia, a favore di una presenza fisica e non solo sacramentale – segnica – sulla base di un’attenta analisi dei significati delle proposizioni.
Riprende anche, più o meno negli stessi anni, il dibattito trinitario che si allontana sempre più dal terreno analogico sul quale lo aveva affrontato e chiarito Agostino, per venirsi a collocare sul terreno della logica aristotelica dove è davvero difficile sostenere l’esistenza di predicati contraddittori, come unità e pluralità, in uno stesso soggetto. Roscellino di Compiègne, che non ammette alcuna realtà per sostanze non individuali, viene accusato di triteismo perché a tre nomi diversi si troverebbe costretto a far corrispondere tre sostanze diverse. L’accusa gli viene mossa proprio da Anselmo, che tuttavia per parte sua, nell’Epistola de incarnatione Verbi (Lettera sull’incarnazione del Verbo), propone analogie molto problematiche e faticose per dare conto della realtà trinitaria di Dio e accostamenti, a dir poco, discutibili alla questione del rapporto fra predicati universali e predicati individuali.
Anche Anselmo testimonia dunque la grande difficoltà, se non l’impossibilità, di parlare della trinità con linguaggio e procedimenti aristotelici, nel momento in cui sembra abbandonare egli stesso il modello di ragione analogico agostiniano, che pure aveva pienamente condiviso nelle prime sue opere. Quando scrive infatti Monologion e Proslogion, che senza alcun dubbio sono i suoi capolavori, si riferisce espressamente all’auctoritas di Agostino e, in particolare, al De trinitate, ma un’attenta lettura del percorso complessivo descritto nelle due opere mostra che non si tratta solamente di un richiamo all’autorevole lezione agostiniana ma di una vera e propria adesione ed esaltazione di quel modello di ragione.
Il Monologion
Nella prima parte del Monologion vengono presentati tre argomenti per dimostrare l’esistenza di Dio, tutti fondati sull’osservazione della realtà creata – a posteriori si dirà successivamente – e basati su due presupposti di carattere metafisico, di chiara ispirazione neoplatonica: le cose non sono uguali in perfezione e tutte le cose che possiedono una medesima perfezione la possiedono in virtù di qualcosa di identico. Il primo argomento prende avvio dall’osservazione che tutti gli uomini tendono al bene o, come diremmo oggi, scelgono quanto ritengono per loro meglio. Per operare in questo modo occorre confrontare tra loro beni di natura diversa e quindi ricorrere a criteri di scelta che rappresentano beni sempre superiori; per evitare di ipotizzare un regresso all’infinito occorre ammettere che, risalendo nella scala di beni sempre migliori, si deve giungere a un Sommo Bene che rende buoni tutti i livelli inferiori. Lo stesso schema di ragionamento vale per la perfezione in generale e per la perfezione comune