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Spezzando la Maledizione - Il compagno reale di Raven
Spezzando la Maledizione - Il compagno reale di Raven
Spezzando la Maledizione - Il compagno reale di Raven
E-book58 pagine51 minuti

Spezzando la Maledizione - Il compagno reale di Raven

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Info su questo ebook

In un magico regno lontano, vivevano principi maledetti, donne guerriere e potenti magie. Rompendo la Maledizione è una rivisitazione viziosa de La Bella Addormentata dove gli eroi sono diventati eroine, e niente è come sembra.

Il bellissimo Principe Nathan è condannato. Maledetto da bambino a cadere in un sonno eterno il giorno del suo ventesimo compleanno, crede che una vita breve ed isolata sia tutto ciò a cui si possa aspirare. Con così poco tempo a disposizione, vuole solo divertirsi con la sua migliore amica, un uccello parlante di nome Raven.

Raven non è ciò che sembra. Tentatrice dispettosa, Raven è il braccio destro dello stesso stregone maligno che ha dannato Nathan da bambino. Maledetta ad essere una donna di notte, ed un uccello di giorno, Raven ancora pensa di avere tutto ciò che le serve: un bellissimo amante semi-cattivo, un migliore amico favoloso, ed una fornitura infinita di marachelle.

Quando uno dei suoi piani mette la vita di Nathan a rischio, dovrà mostrare i suoi veri sentimenti per lui per salvarlo. Raven cambierà i suoi modi subdoli? O il tempo è scaduto per entrambi?

Questa spinta rivisitazione de La Bella Addormentata include leggero bondage, stregoni ubriachi, ed un amore abbastanza forte da sconfiggere anche la più forte delle maledizioni.

Questo libro AUTONOMO fa parte della serie “Favole Sexy di Cambio Genere” che si può leggere in ogni ordine. Non ci sono finali in sospeso, ed ognuno finisce come dovrebbe: per sempre felici e contenti.

LinguaItaliano
Data di uscita17 feb 2017
ISBN9781507173664
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    Spezzando la Maledizione - Il compagno reale di Raven - AJ Tipton

    Spezzando la Maledizione

    Il compagno reale di Raven

    AJ Tipton

    Traduzione di

    Benedetta Alcaito

    Illustrated by

    Lydia Chai

    Copyright © AJ Tipton 2015 Il diritto di AJ Tipton di essere identificata come l’autrice di quest'opera è tutelato dal Copyright, Designs and Patents Act del 1988 (o altre leggi analoghe a seconda del proprio Paese). Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte dell'opera può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero o trasmessa, in alcuna forma o con qualunque mezzo (elettronico, meccanico, attraverso fotocopie, registrazioni audio o altro), senza il precedente consenso scritto dell'autrice, a eccezione di brevi citazioni riportate in recensioni o articoli. L’opera non può essere modificata, prestata, noleggiata o distribuita in altro modo senza il consenso scritto dell'autrice. Il consenso potrà essere ottenuto previa richiesta a a.j.tipton.author@gmail.com.


    Questo libro è vendibile solamente a un pubblico adulto. Contiene scene di sesso esplicite e linguaggio crudo che potrebbero essere considerati offensivi da alcuni lettori.


    Questo libro è un'opera di fantasia. Tutti i personaggi, i nomi, i luoghi e gli avvenimenti contenuti nell'opera sono fittizi. Ogni somiglianza a persone reali, vive o decedute, a organizzazioni, eventi o luoghi è puramente casuale.


    Tutti i personaggi sessualmente attivi in quest’opera hanno 18 o più anni di età.

    Creato con Vellum

    Bè , è imbarazzante. Sospirò Raven.

    I suoi tacchi a spillo facevano rumore sul pavimento di marmo della grande sala da ballo del palazzo mentre seguiva il suo capo, nonostante la folla si separasse velocemente. Mal – lo stregone malvagio – si era intrufolato da ubriaco attraverso diversi strati di sicurezza del palazzo ed aveva infine superato le pesanti doppie porte della sala da ballo con una palla di fuoco. L’aria fredda entrò nella sala, facendo sventolare e rompere gli striscioni celebrativi appesi al soffitto.

    Raven resistette all’impulso di approfittare del fumo della palla di fuoco che aleggiava nella stanza per mischiarsi con la folla riunita. Il suo nuovo vestito di seta viola a strati, che usciva dal corsetto nero, avrebbe potuto aiutarla a sparire facilmente tra la nobiltà radunata per assistere al battesimo del principe bambino. Era allettante fingere di non aver assolutamente niente a che vedere con la primadonna innaffiata di gin, che incespicava attraverso la folla attonita.

    Bene, bene, bene. Mal oscillò leggermente mentre si faceva largo verso la famiglia reale.

    Ah, merda, perderà i sensi prima di riuscire ad arrivare da loro. Raven fece una smorfia. Provando a sembrare minacciosa, camminò impettita in avanti per mettersi dietro a Mal, con il suo cilindro che non gli arrivava nemmeno alla spalla. Lui si appoggiò a lei, che si sforzava di tenerlo in piedi, provando a non fare battute, visto che la puzza di alcol da quattro soldi gli usciva da tutti i pori.

    Il re e la regina erano regalmente seduti su una piattaforma circolare sollevata nel centro della sala. Perfetta per la vista, ma terribile per la sicurezza. Dilettanti.

    Re Rodney era furente, con una grande vena pulsante sulla fronte, mentre Mal si avvicinava. Si alzò dal trono, sguainando una spada che Raven capì con una sola occhiata che era più cerimoniale che funzionale. Ma cosa vuole fare con quella? Raven scosse la testa per la stupidità. Dare un colpetto ad un mago incazzato?

    La Regina Samantha teneva stretto al petto il Principe Nathan appena battezzato, cercando disperatamente intorno a sé un salvatore, o almeno una strada per scappare dall’ira di Mal. Non trovò né l’uno né l’altra.

    Che adorabile bisboccia qui, eruttò Mal. Posso solo presumere che il mio invito si sia perso nella posta.

    "Come ti permetti di spaventare la mia famiglia, stregone!" Il re si mosse con la velocità di un uomo molto più giovane, portando la spada tempestata di rubini alla gola di Mal.

    Cazzate come queste sono il motivo per cui non veniamo mai invitati alle feste. Raven fece un passo indietro per dare spazio a Mal e per evitare l’inevitabile.

    Con un colpo del polso ed una nuvola di fumo, Mal si prese la spada con la magia. Iniziò a rotearla distrattamente, ricordando a Raven un bambino che gioca con un bastone.

    Tu non… Mal fece cadere la spada, apparentemente incapace di gestire lo sforzo di parlare e muovere la spada nello stesso istante. "Tu non mi hai invitato alla festa di tuo figlio e quindi," – Mal bevve un sorso dalla

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