La ballata del vecchio marinaio e altre poesie
()
Info su questo ebook
Edizioni integrali con testo inglese a fronte
Se le Lyrical Ballads sono considerate il manifesto del romanticismo inglese, La ballata del vecchio marinaio, con cui esse si aprono, ne è la tessera più emblematica e celebre. Riscritta e ritoccata più volte, a seguito dei continui approfondimenti critici della vocazione poetica di Coleridge, questa romantica storia di colpa (la gratuita uccisione di un uccello di mare da parte del «vecchio marinaio») e di faticosa rigenerazione diventa allusiva di una condizione umana di misteriosità e indecifrabilità, di un rapporto sempre sfuggente tra il singolo e il cosmo. La poesia di Coleridge, e lo dimostrano anche gli altri poemetti raccolti in questo volume, Christabel, Kubla Khan e Amore, si impone oggi, al di là di ogni esercizio romantico, come evocazione onirica, discesa negli abissi dell’animo e dell’inconscio, sostenuta dalla lucida consapevolezza dei procedimenti stilistici.
«Come una nave, dopo aver oltrepassato la linea dell’Equatore, fu sospinta dalle tempeste nella Regione del freddo verso il Polo Sud; e come da lì fece rotta verso le latitudini tropicali del Grande Oceano Pacifico, e delle straordinarie cose che accaddero; e in qual modo il vecchio marinaio fece infine ritorno alla propria terra.»
Samuel Taylor Coleridge
(1772-1834) studiò a Cambridge, senza tuttavia conseguire la laurea. Irrequieto ed errabondo, precoce poeta, fu coautore, con William Wordsworth, delle Lyrical Ballads (1798), considerate il “manifesto” del romanticismo inglese. Fu in Germania, a Malta e in Italia, e nel 1816 si trasferì a Londra, dove svolse attività di critico e conferenziere. Le sue celebri conferenze su Shakespeare, Milton e Dante sono state pubblicate postume.
Samuel Coleridge
Samuel Taylor Coleridge was an English poet and philosopher who, with fellow poet William Wordsworth, founded the Romantic Movement in England. In addition to penning the celebrated poems The Rime of the Ancient Mariner and Kubla Khan, Coleridge was an influential scholar, whose work on William Shakespeare reintroduced the playwright’s work to contemporary writers. He is also credited with helping introduce German idealist philosophy to English-speakers. Coleridge’s poetical work would later influence Ralph Waldo Emerson and the American transcendentalist movement.
Correlato a La ballata del vecchio marinaio e altre poesie
Titoli di questa serie (100)
Psicopatologia della vita quotidiana Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le avventure di Sandokan Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOrgoglio e pregiudizio Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'amante di Lady Chatterley Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Così parlò Zarathustra Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I grandi romanzi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe avventure di Sherlock Holmes Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La psicoanalisi infantile Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Germinal Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'origine delle specie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Fiori del Male e tutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Al di là del bene e del male Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'interpretazione dei sogni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'Anticristo - Crepuscolo degli idoli - Ecce homo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'agente segreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSulla cocaina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Profeta - Il Giardino del Profeta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSessualità e vita amorosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Uno, nessuno e centomila e Quaderni di Serafino Gubbio operatore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI promessi sposi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La psicoanalisi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'origine dell'uomo e la selezione sessuale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5America Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUmano, troppo umano Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5
Ebook correlati
Gerusalemme - l'emanazione del gigante Albione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOliver Twist Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'agente segreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI capolavori della letteratura horror Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Circolo Pickwick Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI grandi romanzi gotici Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I tre moschettieri e Vent'anni dopo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI racconti delle fate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDracula Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il ritratto di Dorian Gray: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il ritorno di Sherlock Holmes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAll'ombra di Sherlock Holmes - 2. La dama velata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl castello di Otranto Valutazione: 3 su 5 stelle3/5La donna in bianco Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Una stanza tutta per sé Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Mendel dei libri - Amok - Bruciante segreto Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFrankenstein Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Donne innamorate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDracula: include Biografia / analisi del Romanzo / illustrato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMoby Dick: traduzione di Cesare Pavese Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria della Dama Pallida: Edizione annotata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Castello Valutazione: 4 su 5 stelle4/5All'ombra di Sherlock Holmes - 17. Il mistero di Old Manor Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAforismi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ireland, il ragazzo che fu Shakespeare (Storie da non credere 4) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'arte di amare - Come curar l'amore - L'arte del trucco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNovella degli scacchi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5All'ombra di Sherlock Holmes - 16. Il tempo che fu Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMoby Dick Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Poesia per voi
Tutte le poesie e i capolavori in prosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Fiore della Poesia Erotica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore ed Eros nella Roma antica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti di Castelvecchio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParole: Le poesie, 1929-1938 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie: Versione metrica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniThe Inferno of Dante: A New Verse Translation, Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le grandi opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie. Gitanjali – Il Giardiniere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe più belle poesie di Gabriele D'Annunzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe più belle poesie d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Canti: Poems / A Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Canti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Iliade Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Odissea Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Majakovskij. Poesie d’amore e di rivoluzione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Le grandi poesie italiane Volume 2 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Verrà la morte e avrà i tuoi occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Scoperta de l'America - L'Antico Caffè Greco di Roma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie del disamore: e altre poesie disperse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Eneide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti degli Indiani d’America Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVersi d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEldri Edda - Edda Antica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su La ballata del vecchio marinaio e altre poesie
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
La ballata del vecchio marinaio e altre poesie - Samuel Coleridge
290
Prima edizione ebook: gennaio 2012
© 1995 Newton Compton editori s.r.l.
Roma, Casella postale 6214
ISBN 978-88-541-3836-0
www.newtoncompton.com
Edizione elettronica realizzata da Gag srl
Samuel Taylor Coleridge
La ballata
del vecchio marinaio
e altre poesie
Cura e Traduzione di Tommaso Pisanti
Illustrazioni di Gustave Doré
Edizioni integrali con testo inglese a fronte
Newton Compton editori
Incanto e rigore. Introduzione
Di Samuel Taylor Coleridge la prima immagine che rimbalza e s’incide nella mente è, certo, quella dell’iniziatore, dell’alfiere
anzi, del movimento romantico in Inghilterra: insieme, s ’intende, a William Wordsworth; del coautore, con lui, appunto, di quelle Lyrical Ballads (1798), che del romanticismo inglese furono, come si sa, il dichiarato umanifesto".
Insieme si proposero, Wordsworth e Coleridge - in una delle più celebri storie di collaborazione letteraria (almeno all’inizio) che si siano mai avute - di contrapporre ai princìpi e agli artifici
della tradizione neoclassica e sensistica il nuovo modello di un linguaggio popolare
e genuino
, direttamente attinto (nella generale illusione romantica, si sa) da quello realmente
parlato dalla gente, come specificherà Wordsworth stesso due anni dopo, nella non meno famosa prefazione alla seconda edizione delle Ballads¹
Coleridge racconterà, poi, di una sorta di divisione dei compiti fra loro due, toccando a Wordsworth quello di «suscitare il consenso del lettore mediante la fedele aderenza alla verità della natura», dando «fascino di novità alle cose di ogni giorno» e a lui stesso, a Coleridge, quello di intensificare «le emozioni trasfigurando, attraverso i colori deir immaginazione» aspetti e situazioni un po’, o molto, più «strani», aspetti e situazioni «soprannaturali, o per lo meno romantici; ma in modo tale da proiettare su di loro, dalla nostra intima natura, un interesse umano e una parvenza di verità sufficienti a conferire a queste larve dell'immaginazione quel momento di volontaria sospensione dell'incredulità (willing suspension of disbelief) nel quale consiste la fede poetica»² .
Era potuta sembrare, per tanti aspetti, un operazione di ordinario romanticismo, per così dire. E, certo, non mancava quasi nessuno dei soliti elementi di un buon armamentario romantico: la vivace impetuosità progettuale, il senso del semplice
e del genuino
(in Wordsworth, soprattutto), la tensione etico-utopica, le atmosfere di orrore e mistero (in Coleridge, soprattutto, per l’appunto), l’incalzante drammaticità del racconto, un senso di invisibili presenze.
E con in più, anzi, un senso di cose e parole antiche, di carica semantica racchiusa in ciascuna parola, al di là delle stesse un po ’troppo lineari-semplificatone indicazioni wordsworthiane: donde, poi, la ricerca e il gusto, in Coleridge, degli arcaismi, delle allitterazioni, di certe preziosità d’antiquariato letterario (e del folklore, delle tradizioni e delle credenze popolari e delle avventure più strane e incredibili). Cose tutte rientranti, anch’esse, nella corrente sensibilità ed emozionalità romantiche, ma che Coleridge approfondisce in vista di ben più ferme e consistenti conclusioni: in vista di una misteriosità sfuggente e inafferrabile, di potente suggestione e, insieme, orrida e ambigua, che è nelle cose, nelle persone, nella vita, e che tutti ci portiamo dentro.
Anche non pochi degli elementi biografici sembrerebbero rientrare in un perfetto cliché romantico. Nato nel Devon (a Ottery St. Mary, il 21 ottobre del 1772, decimo figlio del vicario e maestro di scuola del paese
e della sua seconda moglie, Samuel è un ragazzo dreaming
, sognante, ed entusiasta. Ad otto anni, per un litigio col fratello, scappa di casa e passa la notte sui prati: un’avventura che pare che sia, peraltro, all’origine dei dolori reumatici che lo tormenteranno in seguito: per calmare i quali Coleridge ricorrerà a crescenti dosi di oppio e di laudano. Sostanze che contribuiranno, a loro volta, ad accentuare quegli stati, già così cari al poeta, di contemplazione estatica e di "sogni in pieno giorno"³.
Morto il padre nel 1781, Samuel è mandato a Londra, presso uno zio. E accolto, l’anno seguente, in un istituto per studenti poveri: dove conosce Charles Lamb, il futuro acuto saggista. Si iscrive poi al Jesus College di Cambridge; ma respinto da Mary Evans, indebitato e sofferente, fugge via, si arruola sotto falso nome in un reggimento di dragoni. E sarà il fratello James a pagare la somma per riscattarlo
dal servizio⁴.
Durante una visita a Oxford, Coleridge conosce Robert Southey, insieme al quale progetta di realizzare in America, nel Nuovo Mondo
, una utopica pantisocrazia
, vale a dire una comunità di tutti uguali
. Conosce intanto Sara Fricker, sorella della fidanzata di Southey, e la sposa. E il periodo, anche, della Rivoluzione in Francia e dei suoi sviluppi, tra alti e bassi, tra enormi speranze e cupi orrori. L’estremismo giacobino è stato battuto, e Coleridge ha scritto, con Southey, un drammatico The Fall of Robespierre (La caduta di Robespierre) e una Monody on the Death of Chatterton (il giovane poeta, suicida a diciotto anni)⁵.
Coleridge ha lasciato Cambridge senza laurearsi. Nonostante, intanto, la nascita del primo figlio, Hartley, l’accordo con la moglie Sara si fa sempre più precario. A Clevedon, nel Somerset, Coleridge pubblica il periodico The Watchman, che non va oltre il decimo numero, e le prime poesie (Poems on Various Subjects). Poi, il decisivo incontro con i Wordsworth, William e la sorella Dorothy, che abitano ad Alfoxden, vicino ai Coleridge, trasferitisi a Nether Storey, vicino alla casa dell’amico e benefattore Thomas Poole. E capita da quelle parti, nei suoi vagabondaggi, anche Thomas De Quincey, il mangiatore di oppio
⁶.
Coleridge accetta dagli ammirati fratelli Wedgwood una rendita annua, che gli risolve, intanto, molti dei problemi pratici. E il periodo, questo, delle sue fondamentali realizzazioni poetiche: la Rime of the Ancient Mariner, la prima parte di Christabel, l’onirico frammento Kubla Khan, Frost at Midnight (Gelo a mezzanotte), l’ode alla Francia, il dramma Osorio. E le Lyrical Ballads (settembre del 1798) si aprono proprio con la sua Ballata del vecchio marinaio. Poco dopo Coleridge parte, in compagnia di William e Dorothy Wordsworth, per la Germania. In realtà, Coleridge e Wordsworth sono tra loro diversissimi. Dopo gli entusiasmi e gli impeti rivoluzionari, che anch ’egli ebbe e sentì⁷, Wordsworth s’andrà placando in una concezione contemplativo-meditativa della natura, con accentuazioni perfino moralistiche, mentre in Coleridge le varie disillusioni si ribalteranno in una sorta di permanente irrequietezza filosofico-metafisica: con un atteggiamento decisamente antiempiristico, anti-sensistico, visionario alla Blake o radicaleggiante alla Godwin. Resta, appunto, un irrequieto, un irregolare
.
E il suo viaggio in Germania diventa un evento
nella storia della cultura inglese proprio nella misura in cui le sue posizioni di tradizione platonico-blakiana s ’innestano sul gran tronco del moderno idealismo tedesco, del criticismo di Kant, della Naturphilosophie
di Schelling. Traduce il Wallenstein di Schiller. Ed è particolarmente interessante un tale incontro culturale anglo-tedesco, che avrà poi in Carlyle un altro prestigioso protagonista. Coleridge rifiltra e rielabora attraverso una sua personale sintesi
le nuove idee, assegna un più largo posto all'atto intuitivo; ma, certo, non penserà mai alla realtà come ad una autocreazione. Resterà salda in lui una concezione di trascendenza platonico-cristiana, un senso stesso dell’arte in termini religioso-metafisici. Vorrà essere anzi, insieme, poeta e metafisico
, poeta-filosofo⁸.
Ed è allora, anche, che a Coleridge apparirà in qualche modo limitata
la posizione stessa espressa da Wordsworth nella famosa summenzionata prefazione alla seconda edizione delle Lyrical Ballads. Non è solo questione di un nuovo lessico che sia più vicino alla gente comune
, né di rivivere «in tranquillità le emozioni». E la specificità intrinseca al linguaggio poetico che occorre indagare, al di là della svolta puramente sentimentale
. Il che condurrà a divergenze e contrasti, inevitabilmente, con Wordsworth, che si è nel frattempo stabilito nella pittoresca regione dei laghi
, nel Cumberland, nell’Inghilterra nord-occidentale, non lontano da Keswick, dove vive ora Coleridge.
«Sospetto che vi sia una differenza radicale fra le nostre teorie poetiche»⁹; e, quanto alla poesia, quella di Wordsworth gli sembra che conceda un po’ troppo alla palpabilità delle cose
. In realtà, Coleridge è andato al di là del romanticismo stesso; e va operando la sua rigorosa distinzione tra fantasia e immaginazione, facendo di questa - e non della generica fantasia - la vera forma
dell'arte, la vera cifra della dinamica d’aggregazione creativa, quella che dissolve e ricrea le cose
: è il suo potere esemplastico
che riconduce la molteplicità frantumata all’incisività definitiva e riunificatrice della parola poetica¹⁰.
La visionarietà poetica si fonde dunque, in Coleridge, con l'intelligenza critica, «si fa anche speculativa e filosofica» ¹¹. Ma per Coleridge - nell'ambito, del resto, della linea
inglese (e nordica, in generale) - se l'arte è riscrittura radicale delle cose, s’accentuano gli effetti d’allusività emblematico-simbolistica che le cose vengono ad assumere. Le cose come simboli rivelatori di essenze misteriose e sfuggenti, della perenne, ambigua polivalenza della realtà
, che è fatta appunto più di «cose invisibili che visibili». E da qui quel senso diffuso di magia
, di indefinito e d’incompiuto.
In un tale generale approfondimento, la Ballata del vecchio Marinaio non può, pertanto, che essere continuamente riscritta, ritoccata, rifocalizzata (1800, 1802, 1805, 1817, 1828, 1829, 1834). All’edizione del 1817 Coleridge premette un significativo brano tratto dalle Archaeologiae philosophicae del secentesco Thomas Burnet, in cui si afferma, appunto, che «nell’universo le nature invisibili sono ben più numerose di quelle visibili»¹². Precorrendo i tempi, insomma, il fantastico della Ballata si delinea non più come esercizio romantico, ma in termini di energia mentale, di lucide evocazioni e precisazioni oniriche, di senso degli oscuri abissi dell’animo, dell’inconscio: e, tuttavia, «ogni parola è quella esatta e ogni immagine è lì chiara come un cristallo»¹³. Una romantica storia di colpa (la gratuita uccisione di un uccello di mare, di un’innocente creatura di Dio da parte del vecchio marinaio
) e di faticosa