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La Sicilia a tavola
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La Sicilia a tavola
E-book86 pagine40 minuti

La Sicilia a tavola

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Info su questo ebook

un libro generato dall'amore per la propria terra, dal

piacere della buona tavola e dei buoni sapori, mangiare come bere un

bicchiere di vino o semplicemente di birra o acqua da sempre il suo

valore. ho pensato, scritto e ideato questo libro sulla base della mia

esperienza in cucina, lavorando sulle mie ricette e sui miei tentativi

anche quelli falliti perché no...

la cucina è da sempre amore e creatività dove esplodere,

imparare ed immergersi con tutta se stessa rimane sempre la prima

regola per riuscire davvero, sempre!

non spaventatevi nè lasciatevi ingannare da un

fallimento perchè è l'inizio di un gran successo, sperando che ogni mia

ricetta possa lasciarvi qualcosa buona lettura e buona preparazione a

tutti da parte mia e di tutto il mio staff!
LinguaItaliano
Data di uscita11 ott 2021
ISBN9791220361163
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    Anteprima del libro

    La Sicilia a tavola - La nonna delle nonne

    Capitolo 1

    Oltre la ricetta in sé per se è banale dirvi che in cucina dovete metterci anche l’organizzazione, l’amore.

    Mia nonna mi diceva che se cucini con amore tutto sa di casa, di vero.

    Ma a volte basta anche impegno e precisione per ottenere una buona ricetta.

    Ma quel pizzico d’entusiasmo che si mette in ogni ricetta ha il suo perché credetemi.

    A me ad esempio se sono triste o incavolate le ricette non riescono, non benissimo per lo meno. Sarà il malumore o la mancanza di concentrazione non so però è così.

    Partiamo da una prima ricetta semplice per noi molto amata ma per gli italiani in sé in realtà la pasta qualcosa di unico e raro, esistenziale per il palato, ecco al sud soprattutto forse si tende a far tantissimo la pasta in casa quella fresca e buona da gustare in pochi giorni, tradizioni che ahimè con gli anni qualcuno ha perso, ma che si cerca di rispettare ancora ad oggi.

    Al contrario di tanti altri tipi di pasta per questo tipo di pasta occorre una forma specifica.

    Dei bastoncini di legno ricavati ai tempi si narrava dalla coda di cavallo o dialetticamente parlando delle buse mia nonna mi narrava di quanto fossero importanti per la riuscita della nostra pasta, ma ahimè oggi è diventato difficile trovarli e quindi in molti comunemente usano dei semplici spaghetti.

    MACCHERONI

    I maccheroni sono un tipo di pasta fresca simile al bucatino, ma leggermente più sostanzioso ed ovviamente fresco.

    Questa pasta è una specialità tipica nel palermitano soprattutto, ma diffuso poi anche in gran parte della Sicilia.

    Ingredienti per 10 persone

    Per un chilo e mezzo:

    un chilo e mezzo di farina 00

    un cucchiaino colmo di sale

    due uova intere (medie)

    acqua q.b.

    Procedimento

    Impastare il tutto aggiungendo l’acqua poco alla volta, pian piano vedrete che la pasta prenderà consistenza e a quel punto potrete fermarvi con l’aggiungere l’acqua, di solito non richiede più di mezzo litro.

    Non appena il vostro panetto sarà sostanzioso senza grumi o parti ancora liquide potrete formare un bel panetto.

    Non occorre lievitazione quindi non appena finito l’impasto potete immediatamente iniziare le forme.

    Prendere un pezzetto d’impasto dieci grammi al massimo

    Schiacciarla un po’ con le mani ed iniziare a girarla.

    In pratica l’impasto che avete tra le mani deve roteare nello spaghetto per poi allargarlo con le mani.

    La lunghezza della vostra pasta non deve superare quella dello spaghetto ovviamente.

    Una volta finito potete tirar fuori lo spaghetto dal vostro impasto.

    Ciò che vi rimarrà in mano sarà proprio il vostro MACCARRONCINO

    E via così …

    Adagiate i vostri maccheroni su di un vassoio o di un qualcosa che vi sia comodo.

    Potete anche metterli molto vicini poiché non lieviteranno, l’importante non sovrapporli per evitare che si rovinino.

    Mia nonna per favorire un’asciugatura più rapida e genuina prendeva una cesta metteva una tovaglia da tavolo e poi vi appoggiava su di essa i maccheroni.

    (Come vedete in foto)

    Infine potete cuocerli normalmente in pentola come una qualsiasi pasta.

    Tempo di cottura dieci minuti circa.

    Se non dovete cucinarli subito lasciati asciugare tutta la notte in modo che si secchino un po’ dopo di che prendeteli e stendeteli su di un vassoio copritelo bene con della pellicola e conservateli in frigo.

    Non teneteli fuori dal frigo soprattutto in estate.

    Da consumarsi al massimo

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