Il vichingo Bron: I Vichinghi

Di Bambi Lynn

Dopo essere fuggito dal tiranno brutale che la tiene sotto il suo stivale, la nuova speranza di Leda viene frantumata nello scoprire che il suo rifugio sicuro non è altro che una tana di brutali norvegesi, intenzionati a conquistare tutta la Francia e rivendicare le sue ricchezze per il loro tornaconto. Quando viene offerta come schiava da letto al più violento vichingo di tutti, si dispera nel rendersi conto che la libertà ha un prezzo.

Brondulf Adilson ha terrorizzato i suoi nemici per tutto il tempo che lui ricorda, includendo le donne che condividono il suo letto. Evitato per il suo aspetto spaventoso, non si aspetta una rimostranza dalla sua nuova schiava ed è rassegnato a costringerla alla sua volontà.

Ma la bellezza che lui si ritrova a montare si rivela tutt'altro che mite e conforme.

• Lingua: Italiano
• Editore: Bourdeilles Books
• Data di uscita: 5 dic 2019
• ISBN: 9781071520932

Anteprima del libro

Il Vichingo Bron

~ Una novella erotica

––––––––

I Vichinghi, Episodio III

––––––––

Bambi Lynn

Bourdeilles Books

Indice

Episodio III della serie I Vichinghi

Sul libro

Capitolo I

Capitolo II

Capitolo III

Estratto di GUNNAR

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Sull'autrice

Episodio III della serie ‘I Vichinghi’

I Vichinghi

Episodio III: Bron

©2017 di Bambi Lynn

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SUL LIBRO

Dopo essere fuggito dal tiranno brutale che la tiene sotto il suo stivale, la nuova speranza di Leda viene frantumata nello scoprire che il suo rifugio sicuro non è altro che una tana di brutali norvegesi, intenzionati a conquistare tutta la Francia e rivendicare le sue ricchezze per il loro tornaconto. Quando viene offerta come schiava da letto al più violento vichingo di tutti, si dispera nel rendersi conto che la libertà ha un prezzo.

Brondulf Adilson ha terrorizzato i suoi nemici per tutto il tempo che lui ricorda, includendo le donne che condividono il suo letto. Evitato per il suo aspetto spaventoso, non si aspetta una rimostranza dalla sua nuova schiava ed è rassegnato a costringerla alla sua volontà.

Ma la bellezza che lui si ritrova a montare si rivela tutt'altro che mite e conforme.

CAPITOLO I

Neustria, Francia, IX secolo

Leda crollò. Non poteva continuare. C'erano volute due settimane per arrivare così lontano, ma ora era sfinita.

Teneva un braccio, che era sicura che fosse rotto, contro il suo petto. Il dolore l'aveva fatta vomitare più di una volta dalla sua fuga. Spinta dalla pura volontà di vivere, aveva insistito, determinata a sopravvivere a tutti i costi. Sollevando l'altra mano, schiaffeggiò debolmente contro il legno scheggiato della porta. Sembrava che avesse sussurrato accanto a una cascata ruggente per il rumore che stava facendo.

Si sollevò, appoggiandosi alla porta e ansimando per lo sforzo. Aprì la bocca per gridare, ma la sua voce, lacerata dalla stanchezza e dalla mancanza di acqua, emise solo un suono gracchiante che chiunque all'interno avrebbe scambiato per un gatto selvatico di passaggio. Allungando il braccio buono, cercò qualcosa con cui bussare alla porta e fu ricompensata quando le sue dita tremanti si piegarono attorno a una roccia di dimensioni considerevoli.

Ci volle più forza di quanta ne potesse raccogliere, ma non era una che si accontentava della sconfitta, Leda sollevò la roccia e la sbatté contro la porta. Pochi istanti dopo, si rilassò per il rumore di una rissa dall'interno.

Dopo quella che sembrò una vita, sentì lo schiocco del chiavistello dall'altra parte e la porta si aprì in uno spiraglio.