Il vichingo Magnus

Di Bambi Lynn

Solaine utilizzava misure estreme per tenere a bada gli uomini della corte di Luigi. Ora il Re dei Franchi la stava costringendo a sposare uno di quei vili Normanni come parte del suo accordo con il leader vichingo, Rollo.

Magnus voleva solo razziare la Francia e catturare ogni ricchezza di Parigi. Non aveva tempo o voglia di prendere una moglie. Soprattutto non una che molto probabilmente proverebbe a tagliargli la gola mentre dorme.

• Lingua: Italiano
• Editore: Bambi Lynn
• Data di uscita: 11 gen 2020
• ISBN: 9781071526323

Anteprima del libro

Il vichingo Magnus

~ Una novella erotica

I Vichinghi, Episodio V

Bambi Lynn

Bourdeilles Books

Indice

Episodio V della serie I Vichinghi

Sul libro

Capitolo I

Capitolo II

Capitolo III

Epilogo

Estratto di GUNNAR

Altri libri di Bambi Lynn

Sull’autrice

Episodio V della serie ‘I Vichinghi’

I Vichinghi

Episodio V: Magnus

©2018 di Bambi Lynn

Cercami Me:

[e-mail]

http://bambilynn.net

Bambi su Facebook

Bambi su Twitter

Gruppo di Lettori e Fan su Facebook

Iscriviti alla Newsletter di Bambi

SUL LIBRO

Solaine utilizzava misure estreme per tenere a bada gli uomini della corte di Luigi. Ora il Re dei Franchi la stava costringendo a sposare uno di quei vili Normanni come parte del suo accordo con il leader vichingo, Rollo.

Magnus voleva solo razziare la Francia e catturare ogni ricchezza di Parigi. Non aveva tempo o voglia di prendere una moglie. Soprattutto non una che molto probabilmente proverebbe a tagliargli la gola mentre dorme.

I

Saint-Clair-sur-Epte, Francia, IX Secolo

Solaine era diligentemente in piedi dietro la regina, cercando di non guardare a bocca aperta i selvaggi Normanni in piedi intorno al tavolo del re. Il giorno prima, gli invasori avevano eretto un padiglione sulle rive del fiume Epte, non lontano dalla roccaforte vichinga di Neustria. Avevano disteso due vele dalle loro grandi navi tra due pali di legno, fissando il tutto con corde di cuoio infilate nel terreno.

I Franchi avevano sistemato una sedia dallo schienale alto su un lato del tavolo, poco più di una tavola appoggiata su due ceppi d'albero. Il capo vichingo, Rollo, sedeva di fronte al re su uno sgabellino. Tutti gli altri stavano in piedi, i Franchi da una parte, i Danesi, come volevano essere chiamati, dall'altra.

Solaine aveva scelto il suo abito rosso più sgargiante per l'occasione. La scollatura scendeva così in basso che le aureole dei suoi capezzoli sbirciavano da sopra il vestito. La regina non aveva battuto ciglio per il suo abbigliamento scandaloso, ma la faccia del re, di solito pallida come il pane non cotto, aveva assunto una tonalità di viola che non aveva mai visto prima.

Lei lasciò che un sorriso le toccasse le labbra. Lui la odiava e Solaine adorava ricordarglielo.

Rendendosi conto che lei stava fissando gli occhi feroci di uno dei prigionieri del re, con un sorriso sul suo viso, Solaine fece un balzo indietro e distolse lo sguardo. Con la stessa rapidità si ricordò del suo ruolo di puttana di corte e sfacciatamente lo guardò di nuovo.

I prigionieri Normanni erano