Un passo nel brivido

Di Angela Giulietti

Marzia ha una vita piena, è una donna realizzata e felice. Ma l'incontro con un uomo che le fa perdere la testa la conduce direttamente in un incubo: è davvero in pericolo oppure è la sua mente a creare minacce e nemici? Un thriller con un finale a sorpresa.

• Lingua: Italiano
• Editore: Angela Giulietti
• Data di uscita: 1 nov 2016
• ISBN: 9788822861269

Anteprima del libro

dell'autore

1

E' un giorno come tanti altri. Uno dei soldati schierati in fila indiana che marcia seguendo la strada prestabilita. Per Marzia quella routine è piacevole, è arrivata dopo anni di sconvolgimenti, nei quali lei doveva essere sempre a capo del plotone dei giorni, per assicurarsi che arrivassero alla meta senza troppe deviazioni. Adesso, a 47 anni, si ritiene soddisfatta. Alissa ormai è grande, l'attività commerciale si è stabilizzata e i muratori hanno appena terminato di ricavare un secondo bagno nel suo appartamento. Va tutto bene, è tutto a posto, non c'è nulla da controllare.

Entra nel bar come fa quotidianamente. Il caffè delle 15, quello da assaporare in silenzio, tenendo il cellulare in borsa, prima di tornare al lavoro, è essenziale per lei. In quei cinque minuti Marzia si rilassa e si ricarica, è una pausa d'ozio necessaria per superare un pomeriggio pieno di richieste assurde e chiacchiere insignificanti. Quelle delle clienti del centro estetico Happy and fit, che lei ha creato dal nulla assieme a Pamela undici anni fa. La sua vita, il suo mondo, la sua gioia nel trasformare donne normali in donne sexy. E se per farlo deve ascoltarle nel dettagliato e prolisso racconto della loro vita e dei loro amori, poco importa.

Raccoglie col cucchiaino l'ultimo residuo di crema del caffè, paga ed esce. Ha fatto solo pochi passi quando si sente chiamare:

Signora, signora!

Marzia si volta. Un uomo alto e robusto, con occhi azzurrissimi, sta facendo dondolare le sue chiavi della macchina:

Credo le siano cadute

Ecco. Era troppo rilassata e le chiavi sono scivolate dalla tasca del cappotto. Rischiava di arrivare alle 19, camminare fino al parcheggio e poi scoprire con orrore di non poter tornare a casa! Si dà una pacca sulla fronte:

La ringrazio, sono davvero imbranata!

E invece non lo è. Lei di solito è quella che controlla tutto e che non sbaglia mai. In fondo, quella distrazione la infastidisce. Prende le chiavi, e recupera immediatamente la calma:

Non sono le mie

Tocca la tasca, avverte il duro del metallo del portachiavi, e riprende a respirare normalmente. L'uomo scuote la testa:

Allora chissà di chi sono!

Provi a portarle al barista, magari il proprietario le tornerà a cercare Suggerisce Marzia

Sì, credo che farò così Risponde lui Io comunque sono Leonardo

E adesso, perché lo specifica? Possibile che ci stia provando? Marzia si veste del proprio realismo e ragiona: ha il cappotto, una felpa e un paio di jeans. Ha 47 anni. Dentro al bar sono rimaste due ragazze giovani, belle e dall'aria amichevole, perché mai quel tipo dovrebbe interessarsi a lei? La fase del rimorchio per strada è passata da anni! Perciò, reagisce con un sorrisetto di educazione e guarda l'orologio:

Fra tre minuti ho una cliente, grazie e arrivederci

Lo lascia lì, e torna sulla sua via. C'è davanti un pomeriggio di lavoro, e poi una serata alla tv, una notte tranquilla che si affaccerà sul giorno dopo. C'è il suo scorrere delle ore già stabilito, nel quale l'idea folle che un uomo più giovane la corteggi fuori da un bar non può proprio trovare spazio.

Io a volte le donne non le capisco Sentenzia Briza, la giovane collaboratrice albanese Tu cosa dici, Marzia? Perché vogliono somigliare tutte le une alle altre? Non è più bello essere uniche?

Credo si tratti di insicurezza Replica lei Pensano che gli uomini le guarderanno di più se corrispondono a certi canoni

I canoni, mah! Io sono alta 1,60, magra, senza tette e col naso schiacciato. Eppure mi guardano eccome! Mi dicono molto spesso che ispiro sesso!

Tu sei molto sexy, è vero. E si capisce che credi in te stessa. Anche perché non avrei mai assunto una insicura...

E in ogni caso, bisogna prima piacerci, per piacere

Sante parole!

Marzia annuisce, e mentre posa le strisce depilatorie sulle gambe della paziente riflette: è vero, lei si piace. Ma è anche abbastanza realista da vedere in sé pregi e difetti. Ha lunghi capelli biondi ben curati, gambe slanciate e un fisico che regge con successo il peso degli anni. Ma non perde tempo a mettersi a confronto che le ventenni procaci e sfacciate che girano per strada. Lei è una mamma, una ex moglie, una donna di successo con un'attività in crescita, non ha né il tempo né la voglia di ancheggiare, sedurre, giocare con gli uomini. Non le piace la prospettiva di doversi confrontare con un'altra persona, di condividere vita, spazi e parole, ha già superato quella fase e ora la palla è nei piedi delle generazioni successive.