Notturno viennese: Harmony Destiny
Di Jan Colley
()
Info su questo ebook
Il padre versa in condizioni critiche e solo saperla sistemata allevierà le sue pene. Quanto in là è disposta a spingersi Jasmine per accontentare il genitore? Fino a trovarsi un promesso sposo fasullo, naturalmente.
E la scelta cade sul peggiore di tutti, il fratello del suo capo, Adam Thorne.
Spudorato donnaiolo e asso della finanza, Adam sa riconoscere una buona opportunità quando gli viene offerta.
Per questo non esita ad accettare la proposta di Jasmine di trasformarsi nel suo affettuoso partner durante le feste natalizie. In cambio lei potrà fornirgli un contatto essenziale per i suoi affari.
Così, complice una fiabesca notte a Vienna, la sciarada ha inizio.
Jan Colley
Tra le autrici più amate e lette dal pubblico italiano.
Leggi altro di Jan Colley
Sette giorni, una notte: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa fantasia del milionario: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRicco, sexy e arrogante: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSe lui fosse mio...: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGioielli e segreti: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIn nome della famiglia: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Notturno viennese
Ebook correlati
Improvvisa tentazione: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMai Desiderare Un Duca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSognare a occhi aperti: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Un gentiluomo senza nome: Harmony History Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPromessa milionaria: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAi Caraibi con il capo: Harmony Collezione Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Una notte per sempre: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sedotta per sfida: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVendetta e vino rosso: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBianco inverno (eLit): eLit Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Intrighi di corte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL unico al mondo: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSogni proibiti: Harmony History Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna scozzese in fuga: Harmony History Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna notte con la principessa: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn uomo da scoprire: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTramonto per due: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer una notte col capo: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Le Presenze di Hawke's Moor Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL accordo del milionario: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5I dubbi del milionario: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tutto Ciò Che é San Valentino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sfida più bella: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore alla francese: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna nuova passione: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl dolce sapore della vendetta: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSegreto senza prezzo: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSotto i tuoi Occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn greco da baciare (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cacciatore di profumi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa romantica per voi
A.A.A. Cercasi Finta Fidanzata per Miliardario - Parte 3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCime tempestose: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Implorami Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOpere Complete di Italo Svevo (Italian Edition) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDecameron Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'educazione sentimentale: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il tulipano nero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna Bellezza Complicata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna Vergine Per Il Miliardario Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Resistere al Biker Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Poliziotto E La Ragazza Della Caffetteria Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La proposta Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Per Una Sola Notte - Building Billions 1: Building Billions Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa spiaggia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDopo di Te Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prigione di Sodoma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa governante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome Cenerentola Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Misteriosa passione: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHo Sposato Un Miliardario Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Luna di miele col greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L'ASSISTENTE Vergine: Virgins Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Sedotta per gioco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il prezzo della libertà: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna relazione proibita Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Una fidanzata per finta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA.A.A. Cercasi Finta Fidanzata per Miliardario Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Capriccio greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sinfonia greca: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Peccati dal passato: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5
Categorie correlate
Recensioni su Notturno viennese
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Notturno viennese - Jan Colley
Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:
His Vienna Christmas Bride
Silhouette Desire
© 2009 Jan Colley
Traduzione di Roberta Canovi
Questa edizione è pubblicata per accordo con
Harlequin Books S.A.
Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o
persone della vita reale è puramente casuale.
Harmony è un marchio registrato di proprietà
HarperCollins Italia S.p.A. All Rights Reserved.
© 2010 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano
eBook ISBN 978-88-5898-383-6
1
Bene, bene, considerò Adam Thorne rilassandosi sulla poltrona e squadrando la donna appena entrata nel suo ufficio. Maometto era andato alla montagna.
Si sentì gonfiare dalla soddisfazione, e bloccò la palla da rugby che si stava lanciando da una mano all’altra. Il mese prima, dopo una magica notte di passione, lei l’aveva messo alla porta in fretta e furia, ma ora si trovava lì, sulla soglia del suo ufficio di Londra, in carne e ossa. Tenne a freno l’istinto di sorridere: poteva solo sperare che lei fosse pronta a strisciare, o a scucire qualcosa di buono – non era un uomo abituato alle offese e alle promesse vuote.
«Ciao, Adam.»
Con tutta calma, lanciò un’ultima volta la palla per aria, la afferrò e fece scivolare i piedi giù dalla scrivania. «Non dovresti essere a dodicimila miglia di distanza, a lavorare sodo per il mio fratellone?»
Jasmine Cooper, assistente del fratello Nick, inglese attualmente residente a Wellington, Nuova Zelanda. Fredda, composta, e senza alcun dubbio la donna più affascinante nel considerevole catalogo di Adam.
«Avevo delle ferie arretrate.»
Adam distese la lunga figura, si alzò e girò intorno alla scrivania, gettando la palla da rugby in uno scatolone aperto.
Lei si avvicinò, sbottonando il lungo cappotto nero, e lui si concesse di godere di quella vista. Come sempre, era vestita in modo impeccabile, con un tailleur di lana blu la cui severità era mitigata da una maglia gialla brillante e dalle scarpe coi tacchi da dieci centimetri che amava indossare. Gli occhi di Adam ne furono attratti come calamite: anni e anni di ballo da sala le avevano regalato le gambe più sensazionali che avesse mai visto. Fu assalito da un lampo improvviso di desiderio e sentì fremere le dita, ricordando distese infinite di pelle morbida come seta, gambe sode e forti mentre si allacciavano intorno alla sua vita, mentre le modellava con le mani...
«Vuoi darmi il cappotto?»
Le tese la mano mentre Jasmine lo sfilava, guardandosi intorno con curiosità. Il suo ufficio sembrava reduce da un’esplosione, pieno com’era di scatole e scatoloni. Adam si stava godendo l’ultimo giorno alla Croft, Croft & Bayley. Con l’arrivo del nuovo anno, avrebbe aperto la propria attività nei Docklands, abbandonando la Borsa per un’impresa decisamente differente.
Appeso l’indumento all’attaccapanni, si voltò verso di lei, invitandola ad accomodarsi. «A cosa devo questo piacere decisamente inaspettato?»
Jasmine sollevò la mano aggraziata per passarla sui lunghi capelli castani, legati come sempre. Adam li preferiva sciolti, ricordando come gli solleticavano il petto quando lei si chinava su di lui, baciandolo sulla bocca; aveva scoperto che i suoi occhi dalla forma allungata passavano dal grigio nebbioso all’azzurro limpido, a seconda del suo grado di eccitazione.
Quel giorno, era composta ed elegante, leggermente truccata, il perfetto bianco e rosso di una vera bellezza inglese con una sfumatura calda e intensa su quelle labbra adorabili. Come se non fosse stato assalito dagli stessi suoni e dalle stesse immagini dozzine di volte nelle ultime settimane, ricordò ancora una volta quegli occhi annebbiati dalla passione, le corte unghie curate che si conficcavano nei suoi fianchi, spronandolo.
I disperati ansimi che le sfuggivano dalla gola al preannuncio dell’orgasmo, per i quali era certo che la pudica e formale signorina Cooper, a mente fredda, si sarebbe sentita mortificata.
Peccato che avesse rovinato tutto. Adam era ancora decisamente urtato per il modo in cui l’aveva trattato dopo. C’erano voluti sei appuntamenti per portarla a letto, e a farlo intestardire era stata proprio la sua assoluta certezza che non sarebbe stata un’altra delle sue innumerevoli conquiste. Lui aveva insistito perché era in vacanza, non aveva di meglio da fare e aveva apprezzato la sua compagnia più di quanto si fosse aspettato, considerato che non era affatto come le donne con cui usciva di solito. Se esisteva un tipo per ogni uomo, Jasmine Cooper non era affatto il suo.
Per la miseria, si era impuntato perché lei gli aveva detto di no.
«Ho parlato con Nick la settimana scorsa» osservò. «Non mi ha detto che saresti venuta.»
Aveva anche sfidato l’ira del fratello, che sembrava personalmente interessato a tenerlo lontano dall’assistente, arrivando al punto di dirgli che una donna come Jasmine non gli avrebbe mai concesso la propria attenzione.
Adam non resisteva mai a una sfida, ma in effetti il fratello non aveva avuto tutti i torti. Dopo un’incredibile notte di passione scatenata, era stato cacciato fuori. Come se lei non vedesse l’ora di liberarsi di lui. Forse l’aveva considerato un’imperdonabile sbandata, o forse temeva che potesse essere poco discreto, arrivando addirittura a raccontarlo al suo capo. Un istante era appiccicata a lui, e l’altro gli porgeva il cappello indicando la porta.
Adam era un maestro nel mantenere gli incontri casuali, ma per lo meno lo faceva con fascino e buone maniere. Quell’elegante donna che aveva di fronte poteva anche apparire raffinata, con il suo accento colto che sarebbe stato di casa nel castello di Windsor, ma aveva intaccato la sua altrimenti solida autostima e la cosa non gli piaceva affatto.
E ora se la ritrovava seduta davanti, le mani strette in grembo, tanto da far sbiancare le nocche. Interessante dimostrazione di nervosismo.
«Di solito torno a casa per Natale.»
Logico. Natale era alle porte, lei era inglese e presumibilmente aveva famiglia in Inghilterra. Ma perché darsi la pena di passare a trovarlo quando poche settimane prima era stata ansiosa di liberarsi di lui?
«E ti è capitato di passare di qua?» domandò lui asciutto.
Le sue labbra si addolcirono. «Non proprio.»
Jasmine era una donna di poche parole. Educata, di classe, non avrebbe mai detto qualcosa di inappropriato – anche se al solo ricordo di cosa sapeva fare con quella bocca oltre che parlare...
Adam tornò dietro la scrivania, perché si sentiva eccitato come un ragazzino di diciott’anni. Da quando era tornato dalla Nuova Zelanda aveva lavorato venti ore al giorno, chiudendo le pratiche allo studio, andando a caccia di investitori, organizzando i nuovi locali. Non era uscito con nessuno da quando aveva rimesso piede in città. Le debuttanti di Londra che solitamente costellavano la sua agenda sembravano essersi allontanate da lui – e quello, si disse fermamente, non aveva niente a che fare con il problema che stava incontrando nel rimuovere il pensiero di una certa donna dalla propria mente. Stava ancora pensando a Jasmine Cooper solo perché l’aveva fatto imbestialire!
«Ho bisogno di chiederti un favore» riprese lei, lo sguardo fisso sul suo volto.
Adam sollevò un sopracciglio. Però. Anche lui le aveva chiesto un favore, uno che poteva fare una bella differenza nella sorte dell’impresa che stava avviando. Lei aveva promesso di aiutarlo, eppure ogni volta che l’aveva chiamata da Londra, l’aveva praticamente ignorato, sostenendo di essere troppo occupata per parlare con lui.
«Capisco. Sono solo io, o anche tu percepisci l’ironia della cosa?»
Per la prima volta, Jasmine ebbe la decenza di apparire contrita. Non molto, solo una breve ombra nello sguardo, un lieve schiarirsi la voce.
Suo fratello, Nick, amava proclamare di avere la migliore assistente del paese: assolutamente efficiente, professionale in tutto ciò che faceva, perfettamente composta. Ma Adam conosceva il segreto per frantumare quella compostezza: gli bastava avvicinarsi per suscitare la sua reazione. Si appoggiò al piano della scrivania, proprio davanti a lei.
«Se ti sono sembrata un po’ distante dopo...» cominciò lei.
Tenendo il sopracciglio inarcato, non distolse lo sguardo. Diavolo, voleva quelle scuse.
«Dopo la nostra indimenticabile notte insieme?» aggiunse lui.
Sorrise quando lei deglutì, notando il lieve rossore sulle sue guance.
«Ti chiedo scusa» offrì austera. «Temo di non essere molto esperta in queste faccende.»
«Il che è uno degli aspetti più affascinanti e indimenticabili di quella notte» considerò Adam. E diceva sul serio. Per essere una donna intorno ai venticinque anni, era inaspettatamente timida e inesperta. «Non sei rimasta soddisfatta?» aggiunse poi, ben sapendo che la domanda l’avrebbe messa ancor più in imbarazzo, dato che era stata soddisfatta diverse volte.
Infatti il suo viso si colorì ulteriormente, e Jasmine si ritrovò a mordicchiarsi l’interno della guancia.
«Mi dispiace molto, Adam» si scusò sinceramente. «È stata una notte speciale, che non dimenticherò mai.»
Adam sostenne il suo sguardo ancora per qualche secondo, poi annuì. Non meritava di meno, ma le scuse sembravano sincere e la sua collera si dissolse. Tra l’altro, vederla strisciare gli aveva sicuramente dato il controllo della situazione.
Era andata da lui, e lui voleva qualcosa che solo lei poteva dargli.
«Che cosa posso fare per te, Jasmine?» domandò, indietreggiando per concederle un po’ più di spazio. Incrociò le braccia, incuriosito, ora che il suo orgoglio era stato placato.
Jasmine deglutì di nuovo e lo guardò fisso negli occhi. «Voglio che tu trascorra il Natale con me nella tenuta della mia famiglia, nel Lincolnshire» rispose. «Come mio fidanzato.»
Nel silenzio scioccato che seguì, Jasmine si costrinse a tenere gli occhi sul suo bel viso. Doveva restare calma, controllata, comportarsi come se fosse una richiesta qualunque e non la cosa più assurda che avesse mai fatto in vita sua.
Sotto i capelli corti e scuri, la fronte gli si corrugò per la sorpresa. I suoi occhi del colore del caramello erano sbarrati per lo stupore. La barba lunga di proposito e le basette di solito la disturbavano alquanto, ma nel momento in cui aveva conosciuto Adam Thorne, playboy, ambizioso, e – secondo suo fratello – spudorato dongiovanni, era rimasta incantata: aspetto da modello, costituzione alta e snella che gli faceva fare un figurone negli abiti eleganti e nelle modaiole camicie col colletto sbottonato che portava... praticamente irresistibile.
Ora ogni traccia del suo sorriso mozzafiato era svanita, le sue labbra piene erano serrate mentre la fissava intensamente. Cielo, perché era stata così diretta? Avrebbe dovuto prepararlo, prima di lanciare quella bomba.
Jasmine si mordicchiò il labbro, incolpando il lungo volo che sembrava averle ovattato il cervello lasciandola tutt’altro che in forma.
Per qualche ragione, poche settimane prima, quell’uomo così interessante e sensuale l’aveva trovata attraente; quel giorno, lei si sentiva opaca e monotona come la giornata invernale che incombeva fuori dalla finestra.
«Forse dovrei elaborare un po’» aggiunse Jasmine a quel punto.
Non era solita offrire dettagli sulla propria famiglia, e non l’aveva fatto né con Adam né con Nick. In quel modo era più facile restare a distanza, evitare i rapporti personali. Era scappata dall’Inghilterra cinque anni prima per sfuggire al proprio passato colorito, ma non c’era bisogno che loro lo sapessero.
Quando finalmente erano finiti a letto