Speciale New York: eLit

Di Julie Kistler

UNA VALIGIA PER... NEW YORK - D'accordo, in una metropoli immensa come New York non mancano certo le babysitter disposte a tenere a bada due bimbe pestifere, il problema è che Alex deve assumerne una nuova dopo averne già licenziate trentacinque! Deciso a risolvere definitivamente la questione, contatta l'autrice di un manuale di successo per diventare genitori perfetti. Il giorno dell'appuntamento, quando apre la porta di casa, Alex si rende conto che...

• Lingua: Italiano
• Editore: HarperCollins Italia
• Data di uscita: 29 feb 2016
• ISBN: 9788858950142

Anteprima del libro

Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:

Fantasy Wife

Harlequin American Romance

© 1995 Julie Kistler

Traduzione di Daniela Grancini

Questa edizione è pubblicata per accordo con

Harlequin Books S.A.

Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

persone della vita reale è puramente casuale.

© 1997 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

eBook ISBN 978-88-5895-014-2

www.harlequinmondadori.it

Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche.

Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.

1

La pazienza diventa una virtù quando si ha a che fare con un bambino un po’ capriccioso. Certo, non è facile aver la meglio su una piccola peste che strilla e si dimena per la strada, ma ricordatevi che siete in grado di controllare la situazione. E se il compito risultasse davvero superiore alle vostre forze, allora non esitate a contattare un esperto. Il Manuale del perfetto genitore, di Sabina Charles.

Alex Thornhill occupava una posizione di prestigio nel colosso della Dateline-Dynasty, ed era stato sempre convinto che la sua vita fosse un ingranaggio perfettamente funzionante. Almeno fino a quel momento.

Ora, mentre ascoltava quello che Rose Cotten gli stava comunicando al telefono, cominciava a pensare che la sua esistenza fosse un fallimento completo.

Chi gli stava parlando, infatti, aveva la bizzarra peculiarità di essere la trentacinquesima della lunga serie di governanti, babysitter, vice-madri che si erano rapidamente avvicendate da un anno a quella parte in casa sua. E il tono isterico con cui gli stava parlando indicava che presto lui avrebbe dovuto scegliere l’ennesima sostituta.Nessuna delle temerarie precedenti aveva resistito per più di due settimane e Rose, dopo solo due giorni, già stava minacciando di abbandonare il campo di battaglia.

Alex si sentiva travolto dal panico. Tutte le linee del suo telefono stavano suonando; era ormai troppo tardi per recarsi all’importante colazione d’affari che aveva programmato da una settimana; la limousine lo stava aspettando da mezz’ora per portarlo all’aeroporto La Guardia dove avrebbe dovuto partire per Los Angeles. Infine le azioni della catena di negozi che aveva intenzione di acquistare erano in ribasso per il terzo mese consecutivo. Poteva andare peggio di così?

«Che cosa hanno combinato questa volta?», chiese alla sua adirata interlocutrice. Non riusciva a capire come due inoffensive bambine potessero provocare un tale scompiglio. Fu subito investito da un fiume di parole che provenivano dall’altra parte del filo.

La situazione sembrava davvero critica ma lui era abituato a risolvere brillantemente anche i casi più difficili. Se... se si fosse trattato di tenere a bada la segretaria, fissare un’altra colazione di lavoro, tamponare i dissesti finanziari, prenotare un altro volo per Los Angeles...

L’unico punto debole della sua esistenza erano quelle due terribili bambine. E da solo non ce l’avrebbe mai fatta a mettere in riga Sydney e Lolly. Fu costretto ad ammetterlo: per lui le due figlie erano due extraterrestri. Eppure sua moglie non aveva mai avuto problemi con loro. Cosa era successo ora?

«I suoi tesori hanno chiamato i pompieri, ecco cosa è successo!» urlava intanto Rose. «Sydney mi ha legato a una sedia, mentre Lolly chiamava i pompieri dicendo che la cucina era in fiamme!»

«Ma Sydney ha otto anni e Lolly non ne ha ancora compiuti sei. Come hanno potuto...». Fatti analoghi erano già capitati prima, e Alex sapeva che si verificavano puntualmente quando le due bambine si sentivano ignorate da chi avrebbe dovuto prendersi cura di loro.

«Non intendo analizzare le cause del loro deprecabile comportamento. Si preoccupi piuttosto del signor Tompkins: mi ha giurato che questa è stata l’ultima volta che scale, poliziotti e pompieri sono entrati nell’atrio di casa!»

Già, c’era anche il problema dell’arcigno amministratore dell’esclusivo condominio in cui abitava Alex. Coloro che occupavano gli splendidi appartamenti affacciati sul Central Park di New York erano piuttosto snob e avevano già espresso le loro riserve addirittura sul fatto che ci fossero bambini in casa. Per fortuna le altolocate conoscenze di Kathy, più che l’invidiabile posizione di Alex, avevano messo a tacere ogni perplessità.Ora, però, Kathy non c’era più e con tutti i guai che quelle bambine stavano combinando non era escluso che alla prossima riunione condominiale l’amministratore avrebbe invitato Alex a prendere i necessari provvedimenti.

«Non ho intenzione di rimanere qui un minuto di più, per cui venga subito a casa a riprendersi questi diavoli scatenati!» urlò Rose esasperata.

«Signorina Cotten, lei non può andarsene finché io non avrò trovato qualcuno che la sostituisca. Ho alcuni importanti affari da sbrigare e non potrò essere di ritorno a New York fino a venerdì, quindi...»

«Non mi importa un accidente dei suoi affari. Per me queste bambine sono possedute dal demonio! Hanno gettato i miei abiti dal balcone e poi, mentre io cercavo di recuperare i miei stracci tra i cespugli, hanno chiamato la polizia sostenendo che avevo tentato di avvelenarle! E poi...» No, non c’era proprio alcuna speranza che Alex potesse convincere Rose a trattenersi almeno per quella notte.

«D’accordo, verrò il più in fretta possibile. Ma se lei lascia sole le bambine l’accuserò di abbandono di minore e di aver messo a repentaglio la loro vita».

«Cosa? Sono io a essere in pericolo! E se pensa di rivolgersi ancora alla mia agenzia, non lo faccia. Li ho già messi in guardia contro di lei e le sue perfide bambine!»

Il secco colpo del ricevitore appeso impedì ad Alex di replicare. Era sconcertato, ma doveva far subito qualcosa se voleva uscire da quell’assurda situazione. Ordinò alla segretaria di rintracciare Peter Beckett e di convocarlo immediatamente: sarebbe partito al posto suo per Los Angeles. La pregò poi di telefonare alle agenzie di collocamento che ancora non erano state interpellate.

«Ma... le abbiamo già provate tutte, signor Thornhill» obiettò Helga desolata. «E tutte mi hanno invitato con molto tatto a non chiamare mai più, se non volevamo rischiare di essere citati in tribunale»

Lui rimase senza parole. L’unica speranza che ancora gli rimaneva era riposta in Peter Beckett, un giovane onesto e brillante, dal promettente avvenire, che Alex aveva assunto per la Divisione Tv della Dateline-Dynasty.

«Parteciperai al mio posto alla riunione sulle fibre ottiche» gli comunicò dopo avergli spiegato la situazione d’emergenza in cui si trovava. «Se avrai problemi con il nostro partner giapponese, chiamami pure a casa. Non so più cosa fare, credimi. Non dispongo di parenti cui affidare temporaneamente le bambine, nessuno vuole più occuparsi di loro e io...»

«Aspetta, forse c’è ancora una possibilità» esclamò Peter illuminandosi. «Prima di lavorare per te, ho fatto qualche consulenza per la Daybreak Books, la Divisione libri della nostra società, e ho conosciuto una donna che forse può aiutarti. Si tratta di Sabina Charles.»

All’aria interrogativa di Alex, Peter trasse dalla libreria un volume e glielo porse. S’intitolava: "Il Manuale del perfetto genitore".

«Prima di iniziare a scrivere, Sabina ha recitato in alcune soap opera di successo, poi si è specializzata in questa fortunata collana di libri e ora, grazie alle sue guide pratiche, la Daybreak Books sta vendendo a getto continuo.»

Alex rivolse al volume un’occhiata decisamente scettica e piena di sospetto. Non era certo un manuale fai-da-te la soluzione che gli serviva.

«Io non ho tempo per leggere, Peter» tagliò corto. «E poi, mi spieghi come può aver successo un libro là dove trentacinque babysitter hanno fallito?»

«Gli americani sono convinti che Sabina Charles possa risolvere brillantemente le situazioni più disperate. Dopo aver consultato i suoi Manuali, organizzano matrimoni, pianificano divorzi, imparano a cucinare, ad arredare, a ricevere... Insomma, perché non tentare? In fondo non hai nulla da perdere.»

Era vero. Ormai che cosa aveva da perdere? I suoi impegni di affari erano andati in fumo, la sua casa era nel caos più completo, i condomini sarebbero presto insorti contro di lui... E allora, perché non tentare?

Un attimo dopo considerò con più attenzione il libro che aveva in mano. Lo sfogliò cominciando dall’indice. Lesse avidamente le prime righe