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Travolgente passione: Harmony Collezione
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E-book154 pagine1 ora

Travolgente passione: Harmony Collezione

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Info su questo ebook

AAA MOGLIE CERCASI - VOL. 2 - Fin dal primo incontro, Reece Diamond capisce che Alanna è la perfetta moglie di "facciata" per un importante uomo d'affari come lui. Bellissima e sofisticata, è la donna che chiunque vorrebbe esibire in pubblico e avere nel proprio letto. E si dà il caso che anche Alanna non desideri altro che un matrimonio di convenienza. Quello che lui non avrebbe mai immaginato era che, dopo quasi un anno di tranquillo ménage matrimoniale, sua moglie potesse svelare un nuovo lato di sé. Un lato che la trasforma da donna composta ed elegante, in moglie sensuale e tremendamente appassionata. Ma, proprio sul più bello, un imprevisto costringe Reece a scavare nel passato di sua moglie, scoprendo che...

LinguaItaliano
Data di uscita10 apr 2015
ISBN9788858934692
Travolgente passione: Harmony Collezione
Autore

Miranda Lee

Scrittrice romantica, e moglie fortunata di un uomo molto, generoso!

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    Anteprima del libro

    Travolgente passione - Miranda Lee

    Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:

    The Tycoon’s Trophy Wife

    Harlequin Mills & Boon Modern Romance

    © 2005 Miranda Lee

    Traduzione di Laura Premarini

    Questa edizione è pubblicata per accordo con

    Harlequin Books S.A.

    Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

    persone della vita reale è puramente casuale.

    Harmony è un marchio registrato di proprietà

    Harlequin Mondadori S.p.A. All Rights Reserved.

    © 2006 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

    eBook ISBN 978-88-5893-635-1

    www.harlequinmondadori.it

    Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche.

    Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.

    Prologo

    Sydney. Settembre. Primavera.

    Alanna esitò davanti all’entrata del cimitero, turbata dalla morsa che sentiva allo stomaco. Cercò di convincersi che si trattava solo di suggestione e avanzò.

    L’ansia aumentò quando si trovò di fronte alla lapide, ma era determinata ad andare fino in fondo e a fare ciò per cui era venuta.

    Questa volta era decisa a chiudere quella questione per sempre.

    «Sono passati cinque anni dall’ultima volta che sono stata qui» mormorò, rivolgendosi all’uomo sepolto lì. «Cinque anni lunghi e difficili. Oggi sono tornata per dirti che non hai vinto, Darko. Nonostante tutto, sono sopravvissuta. Il tempo ha poteri davvero sorprendenti e io ho trovato la forza di andare avanti. Finalmente ho preso in mano le redini della mia vita» dichiarò, stringendo spasmodicamente la borsa che aveva tra le mani. «Mi sono risposata, Darko. Ora sono la moglie di un altro uomo. Naturalmente, non si tratta di una relazione d’amore. Sarei stata così stupida da sposare ancora qualcuno che mi amava, secondo te? Io e Reece ci vogliamo bene e ci rispettiamo. La cosa importante è che lui non cerca di dominarmi o di controllarmi, si fida di me e vuole solo che io sia felice. Non gli dispiace se esco con le mie amiche o porto abiti sexy, anzi, me li compra lui stesso. Il completo che indosso oggi è un suo regalo ed è proprio il genere che tu mi avresti strappato di dosso, invece a Reece piace che io mi vesta così.»

    Alanna allargò le braccia e fece una giravolta ostentando la sua attraente figura, valorizzata da un attillato tailleur di seta color crema che metteva in evidenza il suo fisico perfetto.

    «Ti ho già detto che mio marito è molto ricco ed è un gran bell’uomo?» continuò. «Ed è anche molto sexy. Forse non sarà follemente innamorato di me, ma vuole fare l’amore quasi ogni sera, perché desidera darmi piacere e ci riesce benissimo... Mi hai sentito, Darko?» Alanna si rivolse alla lapide con un tono di sfida che non riusciva a mascherare del tutto il dolore che le attanagliava il cuore. Gli occhi le si riempirono di lacrime, ma se le asciugò in fretta. Aveva già pianto abbastanza e ora il tempo di soffrire era finito.

    «Un’ultima cosa prima che me ne vada» continuò. «Abbiamo intenzione di avere un bambino. Non tutti gli uomini sono come te. Per Reece, un figlio non è un rivale o qualcuno di cui sospettare e sentirsi minacciati, in più lui non è per niente geloso. Lo so, ora tu dirai che questo significa che non gli importa niente di me, ma sai una cosa? Io non voglio più che a qualcuno importi di me come intendi tu e comunque ti sbagli, a modo suo Reece è molto affettuoso. Mi fa sentire bene, mentre tu del mio benessere non ti sei mai preoccupato, nonostante il tuo platealmente dichiarato amore

    Alanna inspirò profondamente, sollevata nell’accorgersi che la morsa allo stomaco era sparita.

    «Mia madre dice che dovrei perdonarti, che il tuo comportamento aveva delle giustificazioni, ma io non ci riesco. Ciò che mi hai fatto è imperdonabile. Ora me ne vado, Darko, e questa volta sarà per sempre. Ormai tu sei definitivamente consegnato al passato e io farò il possibile per cancellarti dai miei ricordi.»

    1

    L’organista attaccò la marcia nuziale, segno che la sposa era pronta. Era in ritardo di soli quindici minuti, si rese conto Reece dando un’occhiata al suo Rolex d’oro. Abbastanza, comunque, per rendere nervoso lo sposo accanto a lui.

    «È ora!» esclamò, sorridendo a Richard che si era irrigidito al cambio della musica.

    «Hai preso gli anelli?» gli sussurrò lui, nervoso.

    Reece si batté sulla tasca destra della sua giacca da sera nera. «Naturalmente. Rilassati, Rich» mormorò, sfiorandogli il braccio in un gesto rassicurante. «Ci sono già passato prima di te.»

    «Anche lui» gli mormorò Mike all’altro orecchio.

    Lui si volse bruscamente per lanciare un’occhiata di rimprovero all’altro, carissimo amico. Mike era un uomo buono, ma il suo eterno cinismo a volte era esasperante, in più quel giorno era fuori luogo. Anche un cieco avrebbe visto che Richard e Holly erano profondamente innamorati. Quello sarebbe stato un matrimonio certamente migliore di quello che Richard aveva avuto in precedenza con Joanna che, onestamente, non poteva certo definirsi una donna perfetta.

    Reece non avrebbe mai dimenticato la sera in cui lei aveva tentato di sedurlo. Era qualcosa che non aveva avuto il coraggio di rivelare a Richard e che a quel tempo lo aveva molto turbato. In seguito aveva sempre cercato di evitare Joanna e, quando un paio d’anni prima era rimasta uccisa in un incidente stradale, si era sentito molto dispiaciuto per l’amico, ma si chiedeva se il fato non fosse stato magnanimo anziché crudele.

    In ogni caso, ormai era storia passata. Oggi era un nuovo giorno e Reece finalmente si sentiva ottimista per la scelta di Richard.

    All’inizio aveva nutrito qualche perplessità riguardo alla giovane età di Holly. Aveva solo ventisei anni e forse poteva essere un po’ troppo ingenua e inesperta per un uomo dell’età e della posizione di Richard, che a trentotto anni era invece vicepresidente di un’importante banca d’affari. Ora, però, Reece si rendeva conto che quella dolce e tenera ragazza era esattamente ciò di cui il suo caro amico aveva bisogno dopo la morte di Joanna. Era certo che sarebbe stata una sposa fedele e adorabile.

    I suoi occhi presero a scrutare il fondo della chiesa, curioso di vedere cosa indossavano le damigelle, ma le grandi porte erano aperte e la luce del tardo pomeriggio entrava a fiotti. Tutto ciò che riusciva a distinguere erano solo sagome.

    Infine la prima damigella si materializzò davanti ai suoi occhi. Era elegantissima in un lungo abito rosso e portava un bouquet di rose bianche. Era alta, con capelli ramati, una bella figura e un viso affascinante.

    Reece non la conosceva, sapeva solo che era una amica di Holly, che doveva essere sui trent’anni ed era sposata. Questo sarebbe stato un bene per lei, visto che quel giorno avrebbe dovuto fare coppia con Mike.

    Reece guardò l’amico alla sua sinistra, aveva un aspetto sorprendentemente elegante, molto diverso da quello scarmigliato di sempre. Stupefacente come si poteva cambiare con un bel taglio di capelli, una rasatura e uno smoking. Di solito, Mike sembrava un cowboy uscito da un film western e si comportava come tale, sempre brusco e rude.

    Stranamente, ad alcune donne piaceva così, mentre Reece pensava che quel giorno fosse decisamente più attraente. Da parte sua, Mike adorava le belle donne, soprattutto quelle che sottostavano senza discutere alle sue regole, cioè uscire insieme esclusivamente per fare del sesso. Lui non era interessato a relazioni stabili o storie romantiche, l’unica promessa che poteva fare era quella di essere fedele finché non si stufava. Quando poi era finita, era veramente finita.

    Mike era un genio del computer appassionato al suo lavoro, ma con una soglia della noia molto bassa.

    La sua ultima ragazza, un’affascinante ballerina, era durata poco più di un mese. Reece non finiva mai di stupirsi per il numero di storie che aveva e soprattutto perché molte delle sue ex gli rimanevano amiche.

    «Comportati bene con la tua dama, oggi» gli sussurrò all’orecchio. «È sposata.»

    «Di solito questo non sembra fermarle» ribatté lui. «Ma non preoccuparti, evito come la peste le donne maritate. Non portano altro che guai.»

    «Sembra che tu abbia avuto esperienza in merito.»

    «Solo una volta. C’è mancato poco, ma ho fatto in modo di scamparla.»

    «Qualcuna che conosco?»

    «Non credo sia questo il momento di discuterne» replicò lui.

    Reece fissò Mike, che fece un rapido cenno in direzione di Richard. Fortunatamente lui non stava facendo caso a loro perché i suoi occhi erano fissi sulla navata.

    «Joanna?» sussurrò Reece.

    «Esatto.»

    «Ci ha provato anche con me» ammise.

    «Davvero? Che sgualdrina!»

    «Decisamente attraente, però.»

    «Sono sempre quelle troppo affascinanti da cui è meglio guardarsi» mormorò Mike.

    Proprio allora apparve alla vista l’altra damigella d’onore, vestita esattamente come la ragazza che avanzava qualche metro davanti a lei.

    Era una donna di straordinaria bellezza e lui lo sapeva bene, visto che da nove mesi era sua moglie.

    Fremette di gelosia mentre osservava tutti gli invitati seguire ammirati l’incedere di Alanna verso l’altare.

    Prima d’ora non aveva mai provato un sentimento simile, nemmeno quando lei aveva esibito il suo corpo slanciato in uno degli audaci abiti da sera che a lui piaceva farle indossare.

    Quel giorno, Alanna era vestita in modo addirittura casto, eppure, per qualche strana ragione, l’effetto era ancora più sexy. Forse era vero che risultava più provocante ciò che era nascosto e lasciato solo all’immaginazione, di ciò che veniva apertamente mostrato. O forse era il colore.

    Lei non si era mai vestita di rosso. Di solito, preferiva le tonalità più tenui, ma Holly aveva scelto quel colore per ragioni sentimentali. Qualcosa che aveva a

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