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La candidata ideale: Harmony Collezione
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La candidata ideale: Harmony Collezione
E-book156 pagine1 ora

La candidata ideale: Harmony Collezione

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Info su questo ebook

AAA MOGLIE CERCASI - VOL. 3 - Mike Stone, impenitente scapolo d'oro, deve trovare moglie entro un mese. Se non riuscirà a dimostrare di essere felicemente sposato, perderà l'occasione di stringere una vantaggiosissima alleanza d'affari con un magnate dell'informatica. Sicuro di poter trovare la sposa giusta, pagando il giusto prezzo, si rivolge a un'agenzia matrimoniale, ma qui iniziano i guai. Natalie Fairlane, titolare di Wives Wanted, si rifiuta infatti di proporre alle proprie clienti un falso matrimonio. La sorpresa, però, è dietro l'angolo, perché all'improvviso Natalie si offre volontaria. La proposta economica di Mike, sarebbe già una motivazione più che valida per cogliere al volo quella folle opportunità, ma l'attrazione tra loro due forse lo è anche di più...

LinguaItaliano
Data di uscita10 apr 2015
ISBN9788858934708
La candidata ideale: Harmony Collezione
Autore

Miranda Lee

Scrittrice romantica, e moglie fortunata di un uomo molto, generoso!

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    Anteprima del libro

    La candidata ideale - Miranda Lee

    Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:

    A Scandalous Marriage

    Harlequin Mills & Boon Modern Romance

    © 2005 Miranda Lee

    Traduzione di Laura Premarini

    Questa edizione è pubblicata per accordo con

    Harlequin Books S.A.

    Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

    persone della vita reale è puramente casuale.

    Harmony è un marchio registrato di proprietà

    Harlequin Mondadori S.p.A. All Rights Reserved.

    © 2006 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

    eBook ISBN 978-88-5893-636-8

    www.harlequinmondadori.it

    Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche.

    Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.

    1

    Mike rimase in un ostinato silenzio durante tutto il tragitto in taxi da Mascot a Glebe, dove si trovava il suo appartamento. Non era per niente soddisfatto del modo in cui era andato il suo viaggio d’affari negli Stati Uniti e della piega che improvvisamente avevano preso gli eventi, ma ormai era troppo tardi per tirarsi indietro. Era vincolato.

    Una volta a casa, si tolse l’abito dal taglio impeccabile che aveva acquistato per il suo incontro d’affari con Helsinger, e si diresse verso il bagno. Dopo una lunga doccia, indossò jeans e maglietta, poi si accinse a cucinare qualcosa di decente. La colazione che gli avevano servito sull’aereo non lo aveva soddisfatto.

    Mike divorò il piatto di uova e bacon, seduto sul balcone che si affacciava sul porto di Sydney.

    Quel balcone era uno dei motivi per cui aveva comprato l’appartamento. L’acqua lo rilassava e nulla gli piaceva di più la sera, che sedersi lì fuori dopo una dura giornata di lavoro al computer, a sorseggiare un bicchiere di whisky per distrarsi e rilassare la mente. Ma, in quel momento, nulla lo avrebbe calmato.

    Mangiò in fretta perché aveva appuntamento in città con Richard Crawford, suo consulente bancario di fiducia e grande amico. Gettando gli avanzi nella pattumiera, pensò a quale sarebbe stata la sua reazione al racconto dell’accaduto.

    Mike pensava che avrebbe appoggiato la sua decisione piuttosto avventata. Richard poteva anche sembrare un tipo all’antica, ma sotto sotto non lo era per niente. Non si poteva arrivare alla vicepresidenza di una banca internazionale a nemmeno quarant’anni, se si era troppo miti. Richard aveva il suo lato spietato, specialmente quando si trattava di fare soldi, e per quanto il piano di Mike potesse sembrare pazzesco, se fosse riuscito, li avrebbe resi entrambi molto ricchi.

    Cinque minuti più tardi, si infilò la sua giacca di pelle nera preferita e si avviò alla porta. Mezz’ora dopo, era seduto nell’ufficio dell’amico.

    «Come non hai visto Helsinger?» Il tono di Richard era più sconcertato che arrabbiato. «Pensavo tu avessi organizzato la riunione prima di lasciare Sydney.»

    «Purtroppo c’è stato un imprevisto e Chuck ha dovuto recarsi all’improvviso fuori città proprio il giorno del mio arrivo a Los Angeles» gli spiegò Mike. «Mi ha mandato le sue scuse, pare si trattasse di un’emergenza in famiglia.»

    «Diavolo, Mike!» esclamò. «Questa è proprio sfortuna nera.»

    «In parte. Mi sono però incontrato con il suo amministratore delegato e lui mi ha assicurato che la Comproware era molto interessata al mio nuovo programma antivirus.»

    «Non stento a crederlo» replicò Richard. «È a dir poco eccezionale.»

    Mike era d’accordo con lui. Quel programma era davvero unico, soprattutto perché era in grado di risalire alla provenienza del virus, per poi cercare di eliminarlo. Fin dal primo giorno in cui aveva iniziato a lavorarvi, Mike si era reso conto che la sua società di software era troppo piccola per fare onore a un simile prodotto. Per riuscire a lanciarlo a livello mondiale, aveva bisogno di una grande multinazionale potente pure nel campo del marketing. Dopo qualche ricerca approfondita, si era orientato verso la Comproware, una società americana di software affermata anche nel marketing, che aveva la reputazione di offrire contratti generosi per programmi e giochi nuovi, pagando diritti di brevetto invece di una somma unica.

    In seguito a dei contatti via Internet e telefono, Mike era volato a Los Angeles, alla sede principale della società, per incontrarsi con il proprietario. Aveva sperato di riuscire a concludere un contratto con Helsinger durante i suoi due giorni di permanenza, invece le cose avevano preso una piega inaspettata.

    «Non ho avuto un contratto» ammise, «ma mi è stata offerta la possibilità di entrare in società.»

    «Una società!» esclamò eccitato Richard. «Con Chuck Helsinger? Starai scherzando! Quell’uomo è una leggenda, tutto ciò che tocca si trasforma in oro. Una società con lui deve fruttare milioni.»

    «Se riesco a concludere questo accordo, il quindici per cento che possiedi nella mia piccola società ti farà divenire un uomo ancora più ricco di quello che sei. Anche Reece sarà soddisfatto.»

    Per quanto lo riguardava, con il suo settanta per cento di quota, sarebbe stato in grado di fare tutte quelle cose che aveva sempre desiderato. Per esempio, un club per ragazzi in ogni grande città dell’Australia, borse di studio... Le possibilità erano illimitate.

    Richard scosse la testa, stupito. «Non posso crederci. È incredibile, Mike.»

    «C’è solo un inghippo, ma posso sistemarlo.»

    Richard sembrò preoccupato. «Quale inghippo?»

    «Chuck Helsinger ha regole ferree riguardo agli uomini con cui entra in società.»

    «Che genere di regole?»

    «Devono essere sposati. Uomini a posto, con solidi valori familiari.»

    «Stai scherzando!»

    «Assolutamente no.»

    Richard gemette, poi si appoggiò alla sua sedia di pelle con aria perplessa. «E come hai intenzione di risolverlo?»

    «Ho già mandato una mail a Chuck, dicendogli che mi sono fidanzato di recente con una splendida ragazza e che abbiamo intenzione di sposarci prima di Natale.»

    «Hai una grande inventiva, Mike, ma non credo che funzionerà. Un uomo come Chuck Helsinger sicuramente avrà l’abitudine di fare indagini su un suo possibile socio in affari e scoprirà che gli hai mentito.»

    «Ci ho pensato, ma non sarà una bugia per molto.»

    «Vuoi dire che ti sposerai sul serio?»

    Mike poteva capire lo shock dell’amico. Dopotutto, lui era uno scapolo incallito e aveva sempre detto che il matrimonio non rientrava nei suoi progetti. Certo, non si sarebbe mai aspettato un giorno di dover sottostare a un accordo del genere, ma a volte un uomo non può scegliere.

    «Se voglio entrare in questa società» rispose deciso, «dovrò farlo, e prima possibile. Helsinger verrà a Sydney il quattro di dicembre a ritirare uno yacht che sta facendo costruire qui. È un regalo di Natale per la sua famiglia. Lui e sua moglie vogliono che io e la mia novella sposa li raggiungiamo un paio di giorni per conoscerci. Faremo una breve crociera. Se riesco a passare per un uomo felicemente sposato con solidi valori familiari, sarà fatta.»

    «Buon Dio!» esclamò Richard.

    «Senti, non ho alcuna intenzione di rimanere sposato in seguito» lo informò Mike. «Si tratterà soltanto di un accordo d’affari, che sosterremo finché la società non sarà un dato di fatto.»

    «Suona spietato perfino per te, non è vero?»

    Lui si strinse nelle spalle. «Il fine giustifica i mezzi. Dopotutto, che diritto ha quel vecchio ipocrita di insistere su un requisito tanto ridicolo? Essere sposato non ha nulla a che fare con l’essere un capace uomo d’affari. Io ne sono la prova.»

    «Forse, ma questo non fa di lui un ipocrita.»

    «Tu credi? Ho fatto anch’io qualche ricerca prima di decidere per la Comproware, scavando nel suo passato personale e professionale. Sapevi che questa è la sua terza moglie? E che ha venticinque anni meno di lui che ne ha settanta? Okay, ormai sono sposati da sedici anni e lei gli ha dato due figli. Ma questo fa forse di lui un uomo con solidi valori familiari?»

    «Capisco quello che vuoi dire» mormorò Richard.

    «Sua moglie non dev’essere migliore. Credi davvero che lo abbia sposato per il suo fascino? Sarà solo una parassita, al pari di un sacco di donne, del resto. Sai com’è, Rich: il denaro è un grande incentivo per alcune rappresentanti del gentil sesso. Da quando non me la passo male, non mi è mai mancata la compagnia femminile. Non avrò difficoltà a trovarmi una moglie temporanea, mi basterà solo agitare la giusta ricompensa sotto il naso della mercenaria.»

    «Parli come se avessi già qualcuna in mente. Una delle tue ex ragazze, suppongo.»

    «Diavolo, no! Nessuna di quelle lo farebbe, e poi l’ultima cosa che voglio sono complicazioni o conseguenze. Ho bisogno di qualcuna che sappia esattamente le mie intenzioni, fin dall’inizio. Questo sarà un matrimonio solo nominale e verrà sciolto con discrezione dopo poco tempo. In più, la nostra unione non sarà consumata, stai pur sicuro» terminò Mike.

    Era stufo di donne che, a dispetto dei suoi avvertimenti fin dall’inizio, reclamavano un coinvolgimento emotivo da lui. In principio, tutte sembravano accettare la sua regola solo sesso e compagnia, ma, dopo un po’ che andavano a letto insieme, cambiavano. Mike non poteva sopportare quando la sua compagna del momento iniziava a dirgli che lo amava, perché lui semplicemente non le credeva. Ogni volta le donne tiravano fuori quelle tre piccole parole per manipolarlo e cercare di metterlo in trappola.

    Poche capivano che dichiarare a Mike il proprio amore era come firmare una condanna a morte. Questo era il motivo per cui aveva tante ex: appena iniziavano a diventare appiccicose, lui le piantava. La sua ultima conquista era stata una donna in carriera molto impegnata, un avvocato, per l’esattezza. L’aveva scelta perché pensava fosse diversa; invece anche lei aveva subito iniziato a mostrarsi possessiva, proprio come tutte le altre.

    Era un po’ che Mike aveva smesso di dare appuntamenti, giacché non sopportava più queste scene. Ultimamente aveva speso tutto il suo tempo libero lavorando per opere di beneficenza e dedicando più ore alla palestra.

    «E dove credi di trovare una mercenaria simile, Mike? Le ragazze non se ne vanno in giro con scritto in fronte che si sposeranno solo

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