Seduzione senza respiro: Harmony Destiny

Di Brenda Jackson

CALDI RICORDI di Brenda Jackson. Carmen è un'attrice da Oscar, ma non riesce certo a fingere di essere felice quando incontra Matthew, il suo ex marito, alle Sette Querce. Lei è lì per dimenticare il divorzio e trascorrere un'estate rilassante, non per litigare con lui o per ricordare la travolgente passione che li univa.

LEZIONE ALLO SCEICCO di Olivia Gates. Adham considera il matrimonio una mera questione d'affari e la scelta di una moglie alla stregua di una piacevole incombenza. Sabrina però ha in serbo più di una sensuale sorpresa per il suo sposo e le granitiche convinzioni dello sceicco sono destinate a sciogliersi come neve sotto il sole estivo.

• Lingua: Italiano
• Editore: HarperCollins Italia
• Data di uscita: 20 ott 2011
• ISBN: 9788861839540

Brenda Jackson

E' un'inguaribile romantica e ha sposato il suo primo amore. Chi meglio di lei conosce il significato delle parole scritto nel destino?

Anteprima del libro

La Voce del Pettegolezzo

Edizione estiva

È piena estate negli Hamptons, dove i potenti e i privilegiati vengono a rilassarsi e a riposarsi. E certamente le Sette Querce, sede del Bridgehampton Polo Club, è il fulcro di scandali e voci incontrollate tra le più piccanti e disinibite.

Tutti abbiamo visto la celebre stella del cinema Carmen Akins godersi le partite di polo. Sembra che abbia fatto in fretta a riprendersi dal divorzio con il marito, regista e produttore. Ma forse lui non l’ha ancora digerito, dato che è improbabile che sia volato fin sulla East Coast da Los Angeles per vedere cavalli che corrono e un paio di mazzate ben assestate. Chiamate i paparazzi: prossimamente sul grande schermo è in programma una riconciliazione da Oscar!

Parlando di unioni... secondo voi Adham, lo sceicco sexy, grande esperto di cavalli, e la sua splendida consorte sono veramente innamorati? Lui è in grado di selezionare i purosangue migliori per i suoi clienti, ma non avrà trascurato un po’ troppo la moglie per dedicarsi anima e corpo al suo amato lavoro?

Basterà fermarsi nei dintorni per l’estate per vedere cosa ha in serbo il futuro per queste coppie.

Caldi ricordi

1

Carmen Akins si aggirava tra la folla radunata sotto l’enorme gazebo bianco, regalando sorrisi a destra e a manca, consapevole che la maggior parte di quelle persone era a conoscenza del fallimento del suo matrimonio. A peggiorare le cose, immaginava che l’articolo uscito la settimana precedente avesse ulteriormente alimentato la loro curiosità sull’uomo che si vociferava fosse la sua ultima conquista.

Sarebbero sicuramente rimasti tutti delusi nel sapere che la sua presunta storia d’amore con Bruno Casey era solo una montatura, una trovata pubblicitaria del suo agente. Il divorzio dal famoso produttore e regista hollywoodiano Matthew Birmingham aveva fatto scalpore, soprattutto perché lei e Matthew erano considerati una delle coppie più felici di Hollywood. In tanti si erano appassionati alla loro love story, da quando era sbocciata fino al matrimonio, e avevano creduto che si trattasse di amore vero. Era stato uno shock apprendere della fine della loro unione, dopo appena tre anni.

Carmen aveva sperato che lei e Matthew si potessero separare in silenzio, ma grazie ai media non era stato così. Le voci della loro rottura avevano cominciato ben presto a circolare, alcune tradotte in titoloni altisonanti che, dalle prime pagine delle riviste di gossip, annunciavano: L’attrice premio Oscar lascia il marito per un altro uomo, oppure, Famoso produttore molla la moglie premio Oscar per l’amante. Ma nessuna delle due versioni era vera. Era stata lei, in effetti, a chiedere il divorzio, ma non perché avesse un altro uomo. E, da quando erano sposati, suo marito l’aveva tradita solo ed esclusivamente con il lavoro.

Il primo anno di matrimonio era stato una favola. Erano pazzamente innamorati l’uno dell’altra e non riuscivano a stare separati un solo istante. Ma già dal secondo anno le cose avevano cominciato a cambiare. La carriera di Matthew aveva iniziato a sottrarre tempo e spazio alla loro relazione. Lei aveva provato a parlarne con lui, ma senza risultato. E dire che aveva anche rinunciato a un paio di film importanti per cercare di salvare il loro matrimonio, per trascorrere più tempo con suo marito, ma non era servito a nulla.

Avevano superato il punto di rottura dopo che aveva girato il film Honor, nonostante Matthew l’avesse raggiunta un paio di volte sul set, in Francia, e lei avesse cercato di stare il più tempo possibile insieme a lui.

Ultimate le riprese, Carmen aveva spostato i suoi impegni in maniera tale da potersi ritagliare una piccola vacanza tutta per loro a Barcellona, dove aveva affittato una villa in un posto isolato. Era lì che aveva pensato di dargli la notizia della sua gravidanza. Era così felice che non vedeva l’ora che Matthew la raggiungesse.

Ma lui non era mai arrivato.

Le aveva telefonato per dirle che era sopraggiunto un imprevisto, qualcosa di molto importante, e le aveva chiesto di organizzare per un’altra volta. Quella stessa notte lei aveva avuto dei forti dolori al ventre, poi aveva cominciato a sanguinare. Aveva perso il bambino, un bambino della cui esistenza Matthew non aveva mai saputo nulla. Così come non aveva saputo del tempo che lei aveva trascorso alla villa sotto le cure di un medico e di un’infermiera. Era stata una fortuna che la notizia non fosse trapelata e finita sui giornali. Qualche settimana dopo, Matthew aveva ricevuto le carte per il divorzio.

Carmen si guardò intorno, continuando a muoversi tra la folla, evitando di fermarsi a chiacchierare. C’era tanta gente, ma fortunatamente i giornalisti e i fotografi erano stati bloccati fuori, proprio per impedire che importunassero le celebrità presenti. Per fortuna, pensò Carmen. Ultimamente i paparazzi la seguivano ovunque, soprattutto da quando si era diffusa la notizia del suo presunto flirt con Bruno.

Il suo programma era quello di trascorrere l’estate negli Hamptons, per godersi le partite di polo alle Sette Querce e rilassarsi un po’, ma sapeva di non poter stare tranquilla neppure lì. I pettegolezzi erano pane quotidiano anche nella tenuta, soprattutto da quando Ardella Rowe aveva comprato casa nella zona. La donna era famosa per la sua lingua lunga, e di certo non era quel che si dice un esempio di discrezione. Grazie ad Ardella, i segreti di più di una celebrità che trascorreva le vacanze negli Hamptons erano diventati di dominio pubblico.

«Carmen, tesoro!»

Socchiuse gli occhi e sospirò, rassegnata. Era come se l’avesse evocata con la forza del pensiero. Per un istante, meditò di fare finta di non averla sentita, ma sicuramente le persone lì intorno si erano accorte che l’aveva chiamata e non poteva comportarsi da maleducata, ignorandola palesemente. Inoltre, se Ardella non era il genere di persona che si sarebbe voluta come amica, di sicuro sarebbe stato peggio averla come nemica.

Prendendo, quindi, un bel respiro, Carmen si stampò un sorriso e si voltò. Se la trovò davanti, pronta a metterla sotto torchio. Aveva evidentemente intuito che aveva qualche notizia succulenta da condividere.

«Ardella, ti trovo in gran forma.»

«Carmen cara, non parliamo di me. Tu, piuttosto, come stai?» chiese la donna con finto accoramento, sfiorandole appena la guancia con un bacio fugace. «Ho saputo che cosa terribile ti ha fatto Matthew.»

Carmen inarcò un sopracciglio. Non osava neppure immaginare che cosa si dicesse in giro sul loro conto. In realtà, Matthew non le aveva fatto proprio niente. Era come se per il suo ex marito lei non fosse mai esistita. Non aveva più sue notizie da circa un anno, ossia dalla loro sentenza di divorzio. L’ultima volta lo aveva visto a marzo alla consegna degli Oscar. Come lei, si era presentato da solo e avevano scatenato la curiosità dei giornalisti sfilando sul tappeto rosso separatamente.

Quando aveva ricevuto il premio come migliore attrice non protagonista per Honor, era stato naturale per lei ringraziarlo per il sostegno e l’incoraggiamento che le aveva fornito durante le riprese. La stampa ci aveva ricamato sopra, alimentando le voci su una loro probabile riconciliazione. Matthew si era rifiutato di esprimere commenti a tale proposito, così come aveva fatto lei. Non aveva alcun senso. Sapevano entrambi che il loro matrimonio era finito e che stavano cercando di andare avanti con la loro vita, seppur in direzioni diverse.

Per lei era stato più difficile, però. Dopo il divorzio, Matthew non aveva perso tempo. Vedere sui giornali le foto che lo ritraevano in compagnia della sua nuova fiamma l’aveva ferita. Ma non aveva cercato di dimenticarlo tra le braccia di un altro. Si era, invece, gettata a capofitto nel lavoro.

Con un sorriso esperto, affrontò la pettegola. «Perché dici così, mia cara? Matthew non mi ha fatto niente. In effetti, nonostante ciò che si dice in giro, abbiamo deciso di rimanere amici» dichiarò, mentendo spudoratamente.

In realtà, Matthew ce l’aveva a morte con lei. Aveva saputo da amici comuni che non l’avrebbe mai perdonata per averlo abbandonato. Be’, il sentimento era reciproco. Neanche lei lo avrebbe mai perdonato per averla lasciata sola in un momento così difficile, quando avrebbe avuto più bisogno di lui.

«Non mi dire che credi a tutto quello che leggi sui giornali» aggiunse.

La donna scrollò le spalle, sorseggiando il suo vino. «Ti riferisci a te e Bruno? Capisco perché Matthew si veda con quella modella di lingerie, Candy Sumlar.»

Il sangue le salì alla testa quando sentì pronunciare quel nome, ma riuscì a mantenere la calma. «Come ti ho già detto, non devi dare retta a tutto quello che leggi o senti dire in giro.»

Ardella socchiuse gli occhi. «Neppure a quello che vedo personalmente?» disse, perfida. «Ero a New York, qualche settimana fa, e ho visto Matthew a una festa con Candy. Come lo spieghi?»

Carmen modulò un’asciutta e composta risata. «Non c’è un bel niente da spiegare. Matthew e io siamo divorziati da un anno. Lui ha la sua vita, io la mia.»

«Però, siete rimasti amici, giusto?»

Quella donna sarebbe stata di certo l’ultima persona a cui avrebbe detto che tra lei e Matthew non scorreva buon sangue, pensò Carmen, ricordando l’articolo che era apparso su di lei qualche anno prima, dove si insinuava che l’unico motivo per cui Matthew l’aveva scritturata nel cast di uno dei suoi film, quando lei era ancora all’inizio della sua carriera, era perché erano andati a letto insieme. Da fonti sicure aveva saputo che era stata Ardella a diffondere quella menzogna.

Pensando che una bugia tirava l’altra, Carmen le rispose con piglio deciso: «Sì, Matthew e io siamo amici. Ci vuole ben altro che un divorzio per renderci nemici». Sperava solo che quell’arpia non corresse da Matthew a chiedere conferma.

Ardella allungò lo sguardo dietro di lei e un sorriso le si aprì sul viso. Carmen si augurava che avesse adocchiato la sua prossima vittima. «Guarda un po’ chi c’è. Parli del diavolo...»

Carmen si sentì la pelle rizzarsi dietro la nuca, e sotto il gazebo si fece improvvisamente silenzio. Aveva tutti gli sguardi puntati addosso. Cominciò a tremare. Significava solo una cosa...

Trasse un respiro profondo, sperando di sbagliarsi, ma a giudicare dall’espressione gongolante di Ardella non era così. Matthew doveva aver fatto il suo ingresso sotto il tendone. Ardella confermò la sua intuizione quando commentò: «È appena arrivato il tuo ex. Ci pensi, tu e lui assieme negli Hamptons. Ma, in fondo, che problema c’è? Siete amici, no?».

Dal tono della sua voce, Carmen capì che stava ironizzando sulla sua precedente affermazione. E, a giudicare dal silenzio che era calato attorno a loro, era chiaro che gli spettatori che erano lì per vedere la partita di polo trovavano più interessante ciò che stava accadendo sotto quel gazebo che fuori, sul campo da gioco.

«Ti ha vista e sta venendo da questa parte. Credo sia meglio che tolga il disturbo» disse Ardella con un largo