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Il riso - Le guide pratiche del Gambero Rosso: In cucina e in pasticceria - I consigli dello chef Andrea Berton
Il riso - Le guide pratiche del Gambero Rosso: In cucina e in pasticceria - I consigli dello chef Andrea Berton
Il riso - Le guide pratiche del Gambero Rosso: In cucina e in pasticceria - I consigli dello chef Andrea Berton
E-book242 pagine1 ora

Il riso - Le guide pratiche del Gambero Rosso: In cucina e in pasticceria - I consigli dello chef Andrea Berton

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Info su questo ebook

Dalla coltivazione alla lavorazione, la storia e i processi che accompagnano questo ingrediente antico, fino al chicco che arriva nel piatto. Le origini e le tipologie: quale riso per il risotto? La qualità: come si riconosce un buon riso? Tecniche, preparazioni e condimenti per realizzare delle ricette creative ed equilibrate. I segreti di Andrea Berton per un risotto che non si dimentica. E tutte le ricette delle Scuole di Cucina del Gambero Rosso
LinguaItaliano
Data di uscita4 nov 2015
ISBN9788866410942
Il riso - Le guide pratiche del Gambero Rosso: In cucina e in pasticceria - I consigli dello chef Andrea Berton

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    Anteprima del libro

    Il riso - Le guide pratiche del Gambero Rosso - AA. VV.

    Table of Contents

    Il riso

    1. C'era una volta il riso

    Dalla semina al raccolto

    Dalla spiga al chicco

    Riso Parboiled

    Operazioni di pilatura per rendere il chicco commestibile

    Il riso è bello perché è vario

    Riso soffiato e farina di riso

    Riso da bere e latte di riso

    2. Il riso in Italia

    Balilla

    Maratelli e nuovo Maratelli

    Ribe

    Arborio

    Carnaroli

    Baldo

    Roma

    Vialone nano

    Vialone nano veronese I.G.P.

    Il riso sotto il Po

    Riso di Baraggia biellese e vercellese Dop

    Panissa vercellese

    3. Il riso nel mondo

    Basmati

    Jasmine

    Patna

    Thaibonnet

    Riso Nero o Venere

    Riso Rosso di Camargue

    Riso Selvatico

    I derivati esotici del riso

    Pasta di riso

    Gnocchi di riso

    I numeri dei chicchi

    Mochi e Mochigome

    Il riso degli altri

    4. Come scegliere un riso

    La degustazione

    Caratteristiche nutrizionali

    5. Come cuocere il riso

    La cottura del risotto

    Riso per Sushi

    Supplì al telefono

    Sartù di riso

    6. Il riso in pasticceria

    Crispeddi di risu

    Torta di riso bolognese

    Sommommoli fiorentini

    Pastiere di riso

    Frittelle di riso

    Riso latte

    7. A scuola con lo chef

    Andrea Berton

    Tredici + tre: i minuti per un risotto da re

    8. Le ricette

    Le ricette che hanno fatto storia

    Riso, oro e zafferano

    Risottino alle zucchine in fiore e zafferano

    Risotto bianco con polvere di caffè e capperi di Pantelleria

    Risotto al pomodoro cuore di bue, calamaretti ripieni di provola affumicata e limone candito

    Risotto con gambero crudo e corallo di crostacei

    Le ricette del Gambero Rosso

    Insalate e minestre

    Minestra di riso e patate

    Riso alle erbe e gamberi profumati al limone

    Riso basmati alle verdure e pollo in tempura

    Riso basmati con pollo, albicocche e radicchio

    Riso con avocado, gamberi rossi e mandorle

    Riso thai, calamari, cozze e zenzero

    Insalata di riso, verdure e tonno fresco

    Riso ai profumi di Sicilia

    Riso con fagioli neri e cipollotti

    Risotti

    Classico risotto alla pescatora

    Riso ai fiori di zucca e mazzancolle

    Riso allo zafferano con gelatina al parmigiano

    Riso al nero di seppia

    Risotto agli asparagi, mousse di stracchino e pancetta croccante

    Risotto agli spinaci con seppie e calamari croccanti

    Riso mantecato con crostacei, limone e menta

    Risotto ai frutti di mare e capperi

    Risotto ai funghi, caciotta e pere

    Risotto ai funghi, castagne e robiola

    Risotto ai gamberi con polpettine di pesce

    Risotto alla birra con guanciale croccante

    Risotto alla mela verde, caciotta di Pienza e fegatini

    Risotto alla zucca e guanciale

    Risotto alla zucca profumato al rosmarino

    Risotto alla zucca, rucola e San Daniele

    Risotto al peperone rosso

    Risotto al pesto di erbe con spigola e pomodori marinati

    Risotto al prosecco con punte di asparagi croccanti

    Risotto radicchio e brie

    Risotto con fiori di zucca, alici e pecorino

    Risotto con galletti, castagne e radicchio

    Risotto con gamberi, calamari e zucchine

    Risotto con zucchine e sgombro marinato

    Risotto nero con scorfano croccante e pomodorini confit

    Risotto prosciutto e porri

    Risotto con porcini e scorzette di arancia candita

    Risotto con spinaci e provola affumicata

    Risotto con le triglie

    Zucchina tonda ripiena di risotto allo zafferano

    Risotti al caprino con carciofi croccanti

    Timballi e sformati

    Bocconi di riso farciti di ricotta agli agrumi

    Crocchette di riso alle erbe con tonno marinato e burrata

    Panzerotti di riso

    Sformato di riso allo zafferano con gamberi crudi e cotti

    Timballini di riso, zafferano, porcini e cuore di taleggio caldo

    Timballo di riso ai carciofi profumato alla menta e salsa al pecorino

    Timballo di riso classico

    Timballo di riso con zucchine, gamberi e zafferano

    Torta di riso e scarola

    Tortino di riso nero con verdure, crema di piselli e code di gamberi

    Tortino di riso, zucca e piccione

    Plumcake di riso e asparagi

    Sformato di riso, pollo e verdure croccanti

    Ciambellone freddo di riso e salmone affumicato

    Frittata di riso in padella

    Frittatine di riso

    Supplì ai frutti di mare

    Ciambella di riso ai 4 formaggi

    Timballo mediterraneo

    Le ricette degli altri

    Nasi Goreng (Indonesia)

    Curry verde di pollo (Thailandia)

    Jambalaya (Caraibi)

    Gumbo (Stati Uniti del sud)

    Pad Thai (Thailandia)

    Paella Valenciana (Spagna)

    Dolce di riso con banana e cocco (Vietnam)

    Dolce di riso nero o bubur pulut hitam (Indonesia)

    Golabki (Polonia)

    Le guide pratiche del Gambero Rosso ®

    Il riso

    1. c’era una volta il riso

    LA STORIA MILLENARIA del riso inizia intorno al 7000 a.C. in Indocina. Si narra che sia il frutto della reincarnazione della fanciulla Retna Doumila, (gioia raggiante) amata dal dio Shiva. Prima di acconsentire a sposarlo la fanciulla chiese al dio un pegno d’amore: donare agli uomini un alimento che non li avrebbe mai stancati. Non riuscendo nell’intento, Shiva provò a costringere con violenza la bella Retna Doumila a sposarlo. Il dolore fu tale che la ragazza si uccise gettandosi in un fiume. Lì dopo quaranta giorni germogliò la prima pianta di riso, reincarnazione della fanciulla e del suo desiderio. Che sia fantasia o realtà, oggi il riso è la principale fonte di sostentamento per metà della popolazione mondiale. Sono gli asiatici a consumarne di più, in particolare le popolazioni dell’Indocina con un consumo pro capite di 150 kg l’anno contro i 5 degli europei. Il riso era già presente in Europa ai tempi dei Greci e dei Romani che, tuttavia, non lo utilizzavano come alimento ma solo come pianta medicinale o spezia. La sua diffusione parte dall’Asia Orientale e Meridionale, arriva in Persia e nella penisola arabica, per poi giungere in Egitto e in Africa settentrionale. Da qui il salto della risicoltura in Sicilia e in Spagna fu breve e sicuramente per opera degli Arabi. Già prima del 1000 esistono testimonianze della presenza del riso nell’Italia meridionale, ma sulla sua introduzione in cucina vi sono pareri contrastanti; secondo alcuni fu merito degli Aragonesi che lo portarono a Napoli a metà del Quattrocento. Fatto sta che già nel 1468 la coltura del riso era presente in Toscana, e nel XVI secolo in Lombardia se ne contavano già 5000 ettari. Da allora è l’Italia settentrionale il territorio preferito da questo cereale: i fiumi alimentati da sorgenti perenni, fondamentali per l’irrigazione, la conformazione pianeggiante del terreno e il clima padano, più regolare e umido di quello meridionale, gli offrono un habitat perfetto. Viene così delineandosi una divisione ideale del Paese in due aree gastronomiche: quella del riso (nord) e quella del grano e della pasta (sud).

    DALLA SEMINA AL RACCOLTO

    IL RISO SI COLTIVA in campi, detti appunto risaie, perfettamente livellati, suddivisi in vasche molto basse (camere) mediante argini di terra alti 30-40 centimetri. È un cereale a ciclo annuale, si semina in primavera e si raccoglie fra settembre e ottobre a seconda delle varietà: ha un ciclo vegetativo che va dai 150 ai 180 giorni. La piantina si sviluppa dalla primavera alla fine dell’estate, dato che la fioritura richiede una temperatura di circa 30°. Molto importante per una buona coltivazione è l’irrigazione continua: si calcola che per ottenere un kg di riso si debbano impiegare dai 3000 ai 10.000 litri d’acqua. Le fasi della coltivazione sono sostanzialmente quattro: preparazione del terreno tramite aratura ed eventuale livellamento per garantire un campo pianeggiante (sul finire dell’inverno); sommersione degli appezzamenti, semina ed eventuali concimazioni (aprile, maggio); pulizia dalle erbe infestanti (l’operazione è chiamata monda) dopo la germinazione; mietitura e raccolta. Un tempo la coltivazione del riso era opera di migliaia di lavoratori, oggi è quasi interamente meccanizzata. Il cambiamento è iniziato nelle risaie sul finire degli anni Cinquanta quando le macchine, i concimi, i formulati selettivi per l’eliminazione delle infestanti hanno raggiunto un soddisfacente grado di perfezionamento. Tuttavia la coltivazione del riso mantiene ancora un fascino particolare, soprattutto nel momento dell’inondazione primaverile dei campi, ottenuta con un complesso sistema di canali. In quel periodo la risaia diventa una laguna artificiale a perdita d’occhio, di colore argento che si trasforma in verde pastello con il germogliare delle piccole piante. Ugualmente affascinante è la raccolta, un tempo compiuta a mano, oggi affidata alle mietitrebbiatrici.

    DALLA SPIGA AL CHICCO

    IL CICLO DI LAVORAZIONE del riso comincia contestualmente alla raccolta. La macchina mietitrebbiatrice taglia veloce le spighe di riso e con il suo movimento le separa dalla paglia. Il riso grezzo che si ottiene è detto risone. I cereali vengono così ammucchiati in rimorchi e trasportati verso le aziende di trasformazione. In questa fase il chicco ha un’umidità compresa fra il 20% e il 30%, pertanto necessita di un’essiccazione prima di subire lavorazioni successive. L’aria calda asciuga il riso greggio riducendo il rischio di processi di deterioramento. Per diventare commestibile il risone deve ancora subire una serie di trattamenti più o meno complessi volti a liberarlo dalle parti tegumentali (lolla e pula). L’insieme di queste operazioni si chiama pilatura. Dopo una prima pulitura con aria compressa lo si sottopone alla sbramatura per eliminare il risone dalle glume (o lolla) che

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