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Le incredibili curiosità di Bologna
Le incredibili curiosità di Bologna
Le incredibili curiosità di Bologna
E-book327 pagine3 ore

Le incredibili curiosità di Bologna

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Info su questo ebook

I luoghi, i personaggi e le storie che nessuno ti ha mai raccontato

Avete mai sentito parlare dell’Isola delle Rose (al centro del recente film Netflix) e del suo fondatore, Giorgio Rosa? Vi siete mai addentrati negli archivi documentali di San Giorgio in Poggiale? Se siete appassionati di Bologna e di curiosità, questo è il libro perfetto per voi. Luca Baccolini guida il lettore alla scoperta delle più divertenti e interessanti curiosità nascoste nella città di Bologna. Dalle leggi e i bandi più assurdi mai adottati dal governo cittadino dal Medioevo all'Ottocento, ai personaggi più curiosi e ingiustamente sconosciuti che hanno solcato le sue strade (come il pittore Casarini, o l’architetto Fioravanti), dai tesori nascosti nei vari musei bolognesi alle più incredibili storie di cronaca apparse sui giornali. Un divertente viaggio alla scoperta del volto più strano di Bologna, per conoscerne anche gli aspetti più reconditi e insospettabili!

Una carrellata sorprendente che non mancherà di stupirvi

Tra gli argomenti trattati:

Cronobologna 1390-2001 com’era, com’è
L’ospedale in aula scolastica • dagli orti di guerra agli orti urbani • amore per corrispondenza • cavalli contro tram

Saranno famosi
Il dono di Pelé • l’archistar sparito nel nulla • il debutto di Lucio Dalla • Freud stregato dalla Certosa

Tesori nascosti
La fontana dei rospi • tesori piovuti dal cielo • gli incubi di Dante • il Banksy bolognese

Incredibili ma veri
Lo zoo di carta • i Nirvana a Baricella • l’astronomo maledetto • totòtruffa alla bolognese

Commenti illustri
Il cameriere con la fissa per Byron • Goethe sulla torre Asinelli • Bologna rude, anzi no: bellissima • gli “automi” dell’osteria
Luca Baccolini
È giornalista e conduttore radiofonico. Collabora con la redazione bolognese di «la Repubblica» ed è redattore del mensile «Classic Voice». Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, Storie segrete della storia di Bologna, I luoghi e i racconti più strani di Bologna, Bologna che nessuno conosce e Le incredibili curiosità di Bologna.
LinguaItaliano
Data di uscita17 set 2021
ISBN9788822752598
Le incredibili curiosità di Bologna

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    Anteprima del libro

    Le incredibili curiosità di Bologna - Luca Baccolini

    es.jpg
    756

    Prima edizione ebook: ottobre 2021

    © 2021 Newton Compton editori s.r.l., Roma

    ISBN 978-88-227-5259-8

    www.newtoncompton.com

    Edizione elettronica a cura di Punto a Capo, Roma

    Luca Baccolini

    Le incredibili curiosità

    di Bologna

    I luoghi, i personaggi e le storie

    che nessuno ti ha mai raccontato

    marchio-front.tif

    Newton Compton editori

    Indice

    INTRODUZIONE

    CRONOBOLOGNA 1390-2001

    i. COM’ERA, COM’È

    L’ospedale in aula scolastica

    Dagli orti di guerra agli orti urbani

    L’epopea delle Dame

    Amore per corrispondenza

    «Abbasso i Savoia»

    Una nuova porta per la Madonna

    Il mito Wagner

    Il capannone della libertà

    La rivista per fanciulle

    Spartiti affittati a ore

    Un teatro patriottico

    Pompieri a Palazzo

    Cavalli contro tram

    Saluti da Bologna

    La succursale della fontana di Trevi

    L’ultima corsa della funivia

    Le persecuzioni contro gli ebrei

    Richiami di strada

    ii. SARANNO FAMOSI

    La polvere magica

    L’arabo di Bologna

    Il dono di Pelé

    L’archistar sparito nel nulla

    Un bolognese a La Mecca

    Il prete volante

    Il tocco di Gino

    Ilvia Maria, la Rossa

    Il debutto di Lucio Dalla

    Hesse a Bologna

    Freud stregato dalla Certosa

    Il calzolaio alchemico

    La regina di Bologna

    La signorina Brigida

    Dalla Bolognina allo spazio

    Donne in redazione

    Il vice di Che Guevara

    Gasparini il neoclassico

    Non è una città per papi

    La contessa portalettere

    L’aviatore congelato

    Il sindaco sceriffo

    Morte in viaggio di nozze

    Il pittore dei grattacieli

    La Rana che fece infuriare i francesi

    Il Teatro della Sorpresa

    iii. TESORI NASCOSTI

    La triste fine della nave di Marconi

    Le tende rosse di Bologna

    Il Palazzo dei Diamanti bolognese

    Il sipario dedicato a Voltaire

    La fontana dei rospi

    Come in trincea

    Il salvataggio degli Orti

    Il teatrino delle marionette

    Un mondo a vapore

    Tesori piovuti dal cielo

    Gli incubi di Dante

    Toccare la Luna con un dito

    Cosa resta dei tram

    Il Banksy bolognese

    La dea bipolare

    Il mistero delle vu doppie

    Il sidecar alla bolognese

    Il braccio del medico

    Lapidi parlanti

    Il compianto di legno

    iv. INCREDIBILI, MA VERI

    Lo zoo di carta

    Posta avvelenata

    La capitale delle biciclette

    La Garisenda privata

    I Nirvana a Baricella

    Musica contro le bombe

    Dante dalla Torre

    Gli amori bolognesi di Byron

    Il fatale xii giugno

    La Commedia tra le stelle

    La caccia grossa di Francesco i

    Il re triste

    Il papa col trucco

    Tasse à la française

    La tragedia del Sasso

    La piena del Meloncello

    L’astronomo maledetto

    Peppino il cerinaio

    Einstein parla bolognese

    Toscanini sotto controllo

    Le orribili Salse

    Totòtruffa alla bolognese

    Il sequestro sbagliato

    v. COMMENTI ILLUSTRI

    Una statua spregevole

    Il cameriere con la fissa per Byron

    In Pinacoteca tutti i giorni

    E se la mortadella fosse fatta d’asino?

    Goethe sulla Torre Asinelli

    Una strana città «satura di scienza»

    Pedinato da un truffatore

    Un viaggio a vuoto

    Bologna capitale d’Italia

    Bologna rude, anzi no: bellissima

    Una città senza parchi

    Una madonna spaventosa

    Bologna ignorante nei classici

    Garisenda, storta di proposito?

    Né schiavi né liberi

    Gli automi dell’osteria

    A Bologna non c’è spazio per la natura

    Città di donne libere, buoni polli e occhiali finti

    Cani meravigliosi

    BIBLIOGRAFIA

    INTRODUZIONE

    Sarà anche vero, come dice Giacomo Leopardi, che a Bologna «tutto è bello e niente è magnifico», ma guarda caso tutti, prima o poi, hanno voluto visitare questa città, e non soltanto perché si trova al centro dei collegamenti tra Nord e Sud Italia. Certo, l’osservazione del poeta dell’Infinito non è fuori bersaglio: a Bologna si può vivere anche trent’anni senza riconoscere la facciata di un palazzo, perché qui le visuali sono mutilate dalle strade strette e dai portici soverchianti, che tengono in ostaggio il panorama e limitano la percezione complessiva delle cose. A Bologna il cielo è un concetto astratto: non si vede, ma c’è. Se ne possono intuire piccole striature guardando in su, ma poi lo sguardo deve abbassarsi di nuovo per proseguire il suo cammino su un angusto marciapiede o sotto il voltone di un portico. Ecco perché, per paradosso, sono soprattutto i bolognesi a doversi ricordare di abitare a Bologna, per non perdere il gusto della scoperta e per non lasciarsi travolgere dalle abitudini. In questo libro, che allunga una corposa serie di racconti dedicati alla città, si prova a tener viva la curiosità per i personaggi, gli angoli e i fatti meno noti accaduti (in gran parte) dal Medioevo a oggi. In apertura si troverà CronoBologna, un percorso in pillole che va dal 1390, quando fu decisa la costruzione della basilica di San Petronio, al 2001, l’anno in cui prese corpo la Biblioteca Salaborsa, una delle più grandi d’Europa. Due luoghi identitari della città, che quasi si fronteggiano delimitando lo spazio della piazza. In coda, invece, alcune pagine tratte dalle note di viaggio di personaggi illustri transitati per la città, da Goncourt a Dickens, da Byron a Petr Andreevic Tolstoj (antenato di Lev) tutti capaci di cogliere aspetti caratteristici di Bologna, utili anche quando non sono completamente precisi per mancanza di esperienza cittadina. Nel mezzo, una nuova antologia di fatti, oggetti e personaggi da riscoprire, da Ludovico de Varthema (il Marco Polo bolognese) a Domenico Acerbi, prete-aviatore che provò a salvare la città dal giogo nazista, da Jorge Masetti (il vice di Che Guevara) all’omonimo Augusto Masetti, l’anarchico che si ribellò alla guerra in Tripolitania sparando al suo tenente colonnello. Ne esce, si spera, un mosaico di umanità appassionata, da guardare con occhio indulgente, perché in fondo noi siamo quello che loro erano.

    CRONOBOLOGNA 1390-2001

    Dalla prima pietra posata per San Petronio – la basilica in cui si rispecchiano la vita e le aspirazioni della città – fino alla Salaborsa, la più grande biblioteca pubblica d’Italia.

    1390. Con la posa della prima pietra e una solenne processione si dà avvio alla costruzione della basilica di San Petronio, dal 1253 elevato al rango di patrono della città.

    1391. Completato dopo nove anni di lavori il Palazzo della Mercanzia, o Loggia dei Mercanti.

    1392. In occasione del martedì grasso, viene organizzato un grande torneo cavalleresco nella piazza principale: vi partecipano 40 cavalieri tedeschi e 40 italiani.

    1399. Muore a 69 anni Simone dei Crocifissi, tra i massimi autori di tavole dipinte sia per le chiese cittadine sia per la devozione di singoli committenti.

    1400. In un anno di Giubileo ammorbato da un’ondata di pestilenza, viene eretta la Cappella Bolognini in San Petronio, l’unica a conservare intatte le decorazioni all’interno della basilica. Sulle sue pareti gli affreschi di Giovanni da Modena, con la terribile scena dell’Inferno.

    1401. Giovanni i Bentivoglio viene proclamato gonfaloniere perpetuo: è il primo signore a comandare su Bologna. Ma la sua signoria terminerà l’anno seguente, quando verrà ucciso nella battaglia di Casalecchio contro i Visconti di Milano.

    1402. Muore a 51 anni Antonio di Vincenzo, l’architetto della basilica di San Petronio e del Palazzo dei Notai in piazza Maggiore.

    1403. La Chiesa si riprende il potere su Bologna. Termina il biennio di governo visconteo.

    1404. Viene coperta la fogna a cielo aperto che da piazza Maggiore arriva a via Santo Stefano.

    1405. Viene codificato il curriculum degli studi astronomici, primo esempio di coordinamento tra la parte matematica, quella astronomico-matematica e quella astrologica.

    1406. Piazza Maggiore viene pavimentata per la prima volta con una selciatura a spina di pesce.

    1407. Nasce Niccolò Sanuti, futuro conte dei Bagni della Porretta, imprenditore e gonfaloniere. Fu lui a voler costruire Palazzo Sanuti (poi Bevilacqua).

    1408. Forti scosse di terremoto. Paura in città: i campanili oscillano e le campane cominciano a suonare da sole.

    1409. Lambertino Canetoli, diplomatico e politico, uccide Bartolomea degli Uberti di Firenze, considerata la donna più bella della città, sorpresa a letto con Andalò Griffoni. L’uxoricidio non avrà conseguenze penali.

    1410. Palazzo del Podestà ospita un conclave per l’elezione del papa. Uscirà il nome di Baldassarre Cossa, futuro Giovanni xxiii, da considerarsi a tutti gli effetti un antipapa.

    1411. Montando su un cavallo e utilizzando il suo grembiale attaccato a un’asta come bandiera, Pietro Cossolino Beccaro dà inizio a una sollevazione che instaura un governo popolare provvisorio. Durerà meno di un anno.

    1413. Nasce Caterina de’ Vigri, prima badessa del monastero delle clarisse del Corpus Domini. Il suo corpo incorrotto è ancora visibile nel monastero di via Tagliapietre. Sarà dichiarata compatrona della città.

    1415. Nasce a Bologna Aristotile Fioravanti, ingegnere del Comune, magistro che move le torre. Lavorò e morì al servizio dello zar Ivan iii.

    1418. Nicolò Albergati, vescovo di Bologna, impone agli ebrei residenti in città di portare un segno di riconoscimento sulle vesti.

    1420. Dopo anni di avvicendamenti tra potere ecclesiastico e potere comunale, papa Martino v inaugura la stagione del governo misto: il legato amministra per conto del papa in concerto con le autorità comunali. Ma ci vorranno altri 27 anni per dare efficacia all’accordo.

    1421. Jacopo della Quercia ottiene l’appalto per scolpire la porta magna di San Petronio. Il capolavoro dello scultore senese influenzerà Michelangelo Buonarroti.

    1425. Vanno a fuoco le stalle del Palazzo Comunale. Aristotile Fioravanti incaricato della ricostruzione.

    1433 Terrore in città: un terremoto e un fulmine minano la stabilità della Torre Asinelli.

    1435. Nasce a Bari lo scultore Niccolò dell’Arca, autore del Compianto sul Cristo morto, complesso di terracotta considerato il massimo capolavoro d’arte presente a Bologna.

    1438. Viene chiuso e trasferito un bordello adiacente a San Petronio e per evitare scandali al nuovo luogo di culto lo si colloca accanto alla torre dei Catalani (attuale vicolo dello Spirito Santo), recintandolo con mura.

    1449. Una nuova ondata di pestilenza provoca non meno di 14.000 morti in città.

    1450. Nasce a Bologna Francesco Raibolini, detto il Francia, orafo e pittore, uno dei massimi esponenti dell’arte rinascimentale bolognese alla corte dei Bentivoglio.

    1452. Attorno al perimetro della città si scavano fossati.

    1455. Aristotile Fioravanti compie uno dei suoi prodigi ingegneristici, spostando di 13 metri la Torre della Magione. Per dimostrare la validità del suo progetto, lascia il figlio in cima all’edificio per tutto il tempo della traslazione.

    1473. Inaugurato il Monte di Pietà, futuro perno del sistema creditizio bolognese durante l’età moderna.

    1481. Viene iniziata la costruzione del campanile di San Petronio.

    1483. Per combattere la carestia, viene stabilita l’espulsione dei residenti in città da meno di quattro anni.

    1484. Il crollo della Torre de’ Bianchi, che rovina sul Palazzo della Mercanzia e su alcune case in via Castiglione, provoca la morte di 23 persone coinvolgendo diversi passanti: un facchino verrà estratto vivo grazie ai soccorsi messi in campo da Giovanni ii Bentivoglio.

    1485. Violante Bentivoglio, figlia di Giovanni ii, viene data in sposa a Pandolfo Malatesta, signore di Rimini. Ricchi festeggiamenti. La dote della sposa è stimata in 10.000 ducati.

    1488. Congiura dei Malvezzi contro i Bentivoglio. Scoperti, vengono stanati nelle loro case e uccisi. La famiglia è bandita dalla città.

    1493. Scandalo al Collegio di Spagna: il rettore ucciso da uno studente, che verrà poi immediatamente punito con l’impiccagione sul luogo stesso dell’omicidio.

    1494. Il giovane Michelangelo Buonarroti lavora all’Arca di San Domenico scolpita da Niccolò dell’Arca.

    1496. Dilaga il mal francese (la sifilide) presumibilmente portata dalle truppe di Carlo viii di Francia, in marcia verso Roma.

    1498. Inaugurato il meccanismo di figure mobili sul quadrante dell’orologio in Palazzo d’Accursio. Le ore furono battute regolarmente sino alla fine del Settecento.

    1500. Giovanni ii Bentivoglio paga al re di Francia un tributo di 40.000 ducati (ottenuti tassando la popolazione) per evitare il saccheggio della città.

    1501. Cattivi presagi: un fulmine colpisce la chiesa di san Giovanni in Monte. La croce che sormonta l’edificio si stacca e rovina a terra uccidendo una donna e il suo bambino.

    1505. Giovanni ii Bentivoglio dispone di affrescare l’Oratorio di Santa Cecilia (ora via Zamboni). Vi partecipano i più grandi pittori del tempo, da Lorenzo Costa ad Amico Aspertini.

    1506. Rottura dei rapporti tra i Bentivoglio e il Vaticano. Dopo aspri combattimenti, che vedono coinvolte anche truppe francesi, papa Giulio ii entra in città acclamato dalla folla.

    1507. Nasce a Vignola, in provincia di Modena, Jacopo Barozzi, architetto di Palazzo dei Banchi e di mirabili scale a chiocciola.

    1508. Michelangelo Buonarroti realizza la statua in bronzo di Giulio ii, collocata sul portale principale di San Petronio. Verrà abbattuta dai bolognesi tre anni più tardi.

    1511. Per la tredicesima volta, la Chiesa perde il controllo di Bologna. I Bentivoglio rientrano in città.

    1512. Miracolo del Baraccano. Un ordigno militare esplode accidentalmente e lascia intatte le mura, che sembrano sollevarsi, per poi tornare al proprio posto.

    1515. Papa Leone x e Francesco i di Francia si incontrano a Bologna. Con loro ci sarà anche Leonardo da Vinci, che fa parte del seguito del pontefice.

    1527. Diretti verso Roma, i lanzichenecchi devastano le campagne bolognesi.

    1528. Inizio dei lavori del coro ligneo di San Domenico ad opera di Damiano Zambelli, ebanista e intarsiatore bergamasco. Sarà uno dei capolavori di tutto il xvi secolo.

    1530. Clemente vii incorona Carlo v imperatore del Sacro Romano Impero. Per intere settimane continuano i festeggiamenti in città. I due sovrani si incontreranno di nuovo a Bologna due anni più tardi.

    1538. Impiccati in effigie due artigiani della seta colpevoli di aver esportato i segreti del mestiere fuori città. Su di loro viene messa una taglia per alto tradimento.

    1540. Epidemia di tifo, seguita da anni di carestia, che provocano l’espulsione dei non residenti a Bologna da più di dieci anni.

    1547. Istituita la tradizione del san Michele. Per legge si impone di traslocare solo l’8 maggio. Da quest’anno Far san Michele significherà cambiare casa.

    1555. Papa Paolo iv ordina la chiusura coatta degli ebrei in un ghetto a loro soli riservato.

    1562. Sotto le direttive dell’architetto Antonio Morandi, detto il Terribilia, prendono il via i lavori di costruzione dell’Archiginnasio. Finiscono così i progetti di ampliamento laterale di San Petronio.

    1563. Autorizzata la costruzione della fontana del Nettuno, che verrà completata dal Giambologna quattro anni più tardi.

    1568. Per prevenire crolli e incendi, un bando pontificio vieta la costruzione di colonne in legno per tutti i portici di Bologna. Da quel momento sarà obbligatorio costruire in pietra.

    1571. In città solenni festeggiamenti per la vittoria dell’esercito cristiano a Lepanto. Si commemorano centinaia di bolognesi caduti nella più importante battaglia navale contro i turchi.

    1572. Eletto papa Ugo Boncompagni, che sale al soglio di Pietro col nome di Gregorio xiii. Sarà l’autore della riforma del calendario, chiamato gregoriano in suo onore.

    1575. Al civico numero tre di via San Felice nasce Guido Reni, massimo pittore del classicismo seicentesco.

    1580. Vietato con bando pontificio il giuoco del calzo per le strade di Bologna, per prevenire risse e inimicizie.

    1583. I Carracci lavorano al ciclo di affreschi di Palazzo Fava.

    1586. Papa Sisto v concede temporaneamente il ritorno degli ebrei in città.

    1598. Il Salone di Palazzo del Podestà viene destinato a spettacoli e giochi. È uno dei primi esempi di teatro pubblico. Ne viene affidata la gestione a un privato.

    1599. Muore a Bologna Gaspare Tagliacozzi, docente dell’Università, pioniere della chirurgia estetica.

    1604. Per evitare che diventi un bagno pubblico a cielo aperto, viene fatta innalzare una cancellata protettiva attorno alla fontana del Nettuno.

    1605. Viene iniziata la ricostruzione della cattedrale di San Pietro che prende l’aspetto attuale dopo innumerevoli rifacimenti.

    1606. Nasce la Congregazione della Buona Morte, per dare assistenza ai morenti bisognosi.

    1618. Nasce Francesco Maria Grimaldi, astronomo gesuita, il primo a osservare e descrivere le macchie solari. Compilò anche la prima mappa lunare con una nomenclatura in uso ancora oggi.

    1630. La più grave epidemia di peste dal 1348 colpisce Bologna. In meno di un anno muoiono 15.000 persone, quasi un quinto della popolazione.

    1638. Prende avvio la costruzione del Teatro anatomico ligneo dell’Archiginnasio, decorato con due ordini di statue raffiguranti in basso dodici celebri medici dell’antichità e in alto venti famosi anatomisti dello Studio bolognese.

    1655. Giovanni Domenico Cassini realizza in San Petronio la più grande meridiana del mondo in uno spazio coperto.

    1657. Inizia la coltivazione della patata.

    1659. Sono ufficialmente conclusi i lavori nella basilica di San Petronio, cominciati nel 1390 e in realtà mai portati a termine secondo i progetti originari.

    1660. Viene introdotto a Bologna il commercio del tabacco al dettaglio e all’ingrosso.

    1661. Nasce a Bologna il compositore Giacomo Antonio Perti, maestro di cappella in San Petronio, insegnante di Giovanni Battista Martini, futuro mentore di Mozart per la sua ammissione in Accademia Filarmonica.

    1662. Vengono gettate le basi della moderna Montagnola come passeggio pubblico. La sua destinazione a parco cittadino si consacrerà soltanto a inizio Ottocento sotto il governo francese.

    1666. Il conte Vincenzo Maria Carrati fonda nel palazzo di sua proprietà (via Guerrazzi 13) l’Accademia Filarmonica, fulcro della vita musicale bolognese per tutto il xviii secolo.

    1674. Viene iniziata la costruzione del portico di San Luca. La prima pietra viene posta all’altezza di via Turati. Diventerà il portico coperto più lungo del mondo.

    1694. Muore a Roma Marcello Malpighi, medico e scienziato bolognese (nato a Crevalcore) considerato il padre dell’osservazione microscopica in anatomia, il primo a osservare i capillari negli animali e a scoprire la relazione tra vene e arterie.

    1695. Una eccezionale nevicata provoca il crollo del tetto di Palazzo del Podestà.

    1706. Comincia la costruzione del tratto in salita del portico di San Luca. Centinaia di operai lavorano per spianare il terreno. Il portico verrà ultimato nel 1715.

    1708. Viene vagliata la proposta di coprire con una foglia le parti intime del Nettuno. Il Senato bolognese rigetta l’istanza, che verrà inoltrata di nuovo vent’anni dopo, e per la seconda volta rigettata dopo un iniziale parere favorevole.

    1711. Nasce a Bologna Laura Bassi, seguace delle teorie di Newton, tra le prime donne al mondo a ottenere una cattedra universitaria e una delle prime donne laureate in Italia.

    1723. Viene posta la prima pietra del santuario di San Luca, destinato a ospitare la sacra immagine della Madonna che la leggenda ritiene dipinta dall’evangelista in persona.

    1726. Una violentissima tempesta di fulmini si abbatte sulla città. Si teme il crollo della Torre Asinelli. Il perito del Comune Gianandrea Taruffi, come già aveva fatto in anni precedenti, si fa issare pericolosamente in una gabbia di legno per verificare i danni.

    1727. Si esegue l’ultima condanna a morte per sodomia: la vittima è un pescivendolo di vicolo Ranocchi.

    1732. Viene innalzato l’arco del Meloncello, che connette la parte pianeggiante del portico di San Luca con quella in salita.

    1734. Nominato cardinale Pompeo Aldrovandi, il responsabile della vendita e dello smembramento del Polittico Griffoni, capolavoro rinascimentale di Ercole de’ Roberti e Francesco del Cossa destinato alla sesta cappella a sinistra in San Petronio.

    1740. Al termine di uno dei conclavi più aspri della storia moderna viene eletto papa il bolognese Prospero Lambertini, che prende il nome di Benedetto xiv, mantenendo la carica di arcivescovo di Bologna.

    1742. La guerra di successione austriaca, che per otto anni impegnò tutte le potenze europee, arriva anche a Bologna, dove si accampano oltre 30.000 soldati spagnoli, protagonisti di saccheggi e violenze sia in città sia nel contado. Simili azioni si ripeteranno al passaggio delle truppe tedesche e austriache.

    1750. Nasce a Bologna il compositore Stanislao Mattei, futuro insegnante di Gioachino Rossini.

    1763. Con l’opera Il

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