Sfida nel deserto: Harmony Collezione
()
Info su questo ebook
Suleiman Abd al-Aziz, abile diplomatico, è colui al quale è stato affidato l'onore di accompagnare la futura sposa verso il suo destino nel deserto ma, con Sara decisa a sedurlo pur di sfuggire al matrimonio che la attende, la sua ferrea volontà verrà messa a dura prova.
Sharon Kendrick
Autrice inglese, ama le giornate simili ai romanzi che scrive, cioè ricche di colpi di scena.
Leggi altro di Sharon Kendrick
Sospiro d'amore: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSogno greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Un'imbarazzante scoperta: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIn viaggio con lo sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Avventura con lo sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sedotta per sfida: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa cameriera del milionario: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl duca e la cameriera: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInganno greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Lo sguardo del milionario: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Seduzione greca (eLit): eLit Valutazione: 3 su 5 stelle3/5La vendetta dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn greco da baciare (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAccordo con il greco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrezioso ricatto: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn insolita clausola per il milionario: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScottanti ricordi: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La ragazza del milionario: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sposa di Kavakos: Harmony Collezione Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Un avventura sotto il vischio: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Laura e il milionario: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La segretaria e il milionario: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn incantevole inganno: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA colpi di baci: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn amore di capo: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Sfida nel deserto
Ebook correlati
Il regalo del greco (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScandalo biondo: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl fidanzamento dell'ereditiera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMai Desiderare Un Duca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSedotta per gioco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Notturno viennese: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSeduzione nel deserto: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Una notte nel deserto: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL onore di un playboy: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSogni proibiti: Harmony History Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna principessa da sedurre: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna sfida per lo sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Alla festa col milionario: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sposa del principe: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGioco di seduzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna notte per sempre: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Catturare Una Lucciola: Sparkle City, #2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa nuova vita della principessa: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPromessa di matrimonio: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vendetta dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio in Egitto col libertino: Harmony History Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl principe tradito (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniKissmet Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIn balìa dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSognare a occhi aperti: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Rapita dallo sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInganno greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il letto dello scapolo: eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScelta dallo sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Nozze nella neve: Harmony Jolly Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa romantica per voi
Luna di miele col greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5I caldi ricordi del capo: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il prezzo della libertà: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Poliziotto E La Ragazza Della Caffetteria Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il signore oscuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSinfonia greca: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Per Una Sola Notte - Building Billions 1: Building Billions Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMisteriosa passione: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSeduzione in paradiso: Harmony Collezione Valutazione: 2 su 5 stelle2/5A.A.A. Cercasi Finta Fidanzata per Miliardario - Parte 3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna sorpresa per lo spagnolo: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Una relazione proibita Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Peccati dal passato: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Un Regalo per il Boss: L'Assistente del Capo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCime tempestose: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Implorami Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prigione di Sodoma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCapriccio greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5A.A.A. Cercasi Finta Fidanzata per Miliardario Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Fidanzati per finta Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'ASSISTENTE Vergine: Virgins Valutazione: 3 su 5 stelle3/5La spiaggia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHo Sposato Un Miliardario Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Un segreto per il greco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna ballerina per lo sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna fidanzata per finta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa governante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'educazione sentimentale: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La proposta Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni a luci rosse: Harmony Privé Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Sfida nel deserto
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Sfida nel deserto - Sharon Kendrick
Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:
Defiant in the Desert
Harlequin Mills & Boon Modern Romance
© 2013 Sharon Kendrick
Traduzione di Maria Paola Rauzi
Questa edizione è pubblicata per accordo con
Harlequin Books S.A.
Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o
persone della vita reale è puramente casuale.
Harmony è un marchio registrato di proprietà
HarperCollins Italia S.p.A. All Rights Reserved.
© 2015 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano
eBook ISBN 978-88-3052-781-2
Frontespizio. «Sfida nel deserto» di Kendrick Sharon1
«C’è un uomo alla reception che vuole vederti.»
«Chi è?» chiese Sara senza alzare la testa dal disegno a cui stava lavorando.
«Non l’ha detto.»
A quel punto lei guardò Alice, la segretaria dell’ufficio, che la stava fissando con una strana espressione dipinta in viso. Era una ragazza giovane ed entusiasta, ma in quel momento pareva... rapita, per non dire incredula.
«È la vigilia di Natale» sospirò lei notando il cielo grigio fuori dalla finestra. Purtroppo non stava nevicando. C’era soltanto una pioggia fastidiosa che colpiva il vetro. Peccato. Una spruzzata di neve avrebbe aiutato a migliorare il suo umore e ad allontanare l’inevitabile sensazione di disagio che provava in quel periodo dell’anno. Trovava difficile apprezzare il Natale e proprio per quel motivo tendeva a ignorare le festività. «E presto me ne andrò a casa, per cui se è un rappresentante non sono interessata e se si tratta di chiunque altro fissagli un appuntamento per il nuovo anno.»
«Ha detto che non andrà da nessuna parte finché non ti avrà visto» rispose Alice.
Sara posò la penna con le dita che le tremavano ripetendosi di non essere stupida e che era perfettamente al sicuro lì, nell’ufficio della famosa agenzia pubblicitaria per cui lavorava.
Non c’era motivo di provare quel senso di oscuro disagio che le fece venire la pelle d’oca.
«Cosa significa che non andrà da nessuna parte?» le domandò cercando di mantenere un tono fermo. «Cos’ha detto esattamente?»
«Che ti vuole vedere» ripeté Alice. «E che reclama soltanto pochi minuti del tuo tempo.»
Reclama... Nessun uomo moderno inglese avrebbe usato un simile termine, pensò lei sentendo il cuore stringersi in una morsa d’acciaio.
«Che... che aspetto ha?» si informò roca.
Alice giocherellò con il pendente che aveva al collo. «Be’, se proprio vuoi saperlo è incredibile. Non solo per il fisico, ma...» La sua voce vacillò prima di proseguire. «... In realtà sono i suoi occhi.»
«I suoi occhi, cosa?» sbottò Sara con le pulsazioni a mille.
«Sono neri, come il cielo quando non ci sono la luna e le stelle. Come...»
«Alice» la interruppe lei provando a iniettare una nota di normalità nella descrizione della ragazza perché voleva convincersi a tutti i costi che si trattava di un terribile errore e non di ciò che temeva di più. «Digli...»
«Perché non me lo dici di persona, Sara?» la bloccò una voce fredda dall’accento marcato.
Lei si girò e scorse un uomo stagliarsi sulla porta del suo ufficio.
Shock, dolore e desiderio si alternarono in rapida successione. Non lo vedeva da cinque lunghi anni e per un istante quasi non lo riconobbe. Era sempre stato bellissimo, con un volto e un cervello che l’avevano catturata completamente.
Ma adesso... adesso...
Il cuore le batteva fortissimo. Qualcosa in lui era cambiato. Indossava un abito di sartoria invece della veste tradizionale. La giacca grigio scuro sottolineava il suo torace scolpito e i pantaloni le gambe lunghe e muscolose.
Aveva sempre avuto il prestigio e il fascino che gli derivavano dall’essere il consigliere più stretto del sultano del Qurhah, tuttavia in quel momento la sua naturale aria di autorità sembrava essere sostenuta da una determinazione d’acciaio che non gli aveva mai visto prima.
All’improvviso la riconobbe per quello che era: potere. Sembrava emergere da ogni poro del suo corpo e caricare l’atmosfera serena del suo ufficio di elettricità, cosa che aumentò la sua diffidenza.
«Suleiman...» sussurrò lei. «Che ci fai qui?»
Lui le sorrise, ma si trattava del sorriso più freddo che avesse mai visto. Più freddo persino di quello che l’aveva gelata l’ultima volta che erano stati insieme, quando si era liberato dal suo abbraccio appassionato e l’aveva guardata come se fosse la più ripugnante delle creature.
«Suppongo che puoi arrivarci anche da sola» rispose Suleiman entrando nel suo ufficio. «Sei una donna intelligente, sebbene a volte poco assennata. Hai ignorato le ripetute richieste del sultano di tornare nel Qurhah per diventare sua moglie.»
«E allora?»
Lui la guardò con indifferenza e stupidamente lei si sentì ferita.
«In tal caso ti stai comportando come una sciocca» ribatté lui. La sua frase conteneva una implicita minaccia che la raggelò.
Alice sussultò. Sara si voltò a fissarla, aspettandosi di vedere orrore sul viso della segretaria dai capelli tinti di rosa perché un uomo non doveva parlare così, giusto?
Invece Alice si limitò a osservare Suleiman con uno sguardo di rapita adorazione. Era una cosa molto strana, perché di solito non notava mai una presenza maschile in ufficio malgrado i bei fusti che lavoravano per l’impero di Gabe Steel.
La verità era che Suleiman Abd al-Aziz era come una macchia di petrolio su un lenzuolo di lino bianco. Aveva ridefinito il concetto stesso di virilità rendendolo cento volte più significativo.
Per quanto la riguardava aveva sempre avuto l’abilità di fare apparire qualsiasi altro uomo insignificante, ma ora qualcosa in lui era cambiato.
Era sparito l’affetto che aveva sempre mostrato nei suoi confronti. La persona fidata, che durante la sua infanzia le aveva insegnato a cavalcare, era stata sostituita da un’altra. I suoi occhi neri erano freddi e vuoti, le sue labbra rigide. Non era odio quello che vedeva sul suo viso. Anzi, la sua espressione lasciava intendere che non fosse nemmeno degna di un’emozione così forte come quella.
Aveva quasi la sensazione che la considerasse un intralcio e quello l’ultimo posto in cui si sarebbe voluto trovare.
E poteva biasimare soltanto se stessa. Lo sapeva. Se non gli avesse permesso di baciarla invitandolo silenziosamente a fare di più...
Abbozzò un sorriso sperando che fosse convincente. Aveva fatto di tutto per dimenticare Suleiman e il modo in cui la faceva sentire, eppure era bastata una sola occhiata per risvegliare tutte quelle emozioni familiari.
All’improvviso il suo cuore venne stritolato da una morsa dolorosa che un tempo credeva fosse amore. Lo stomaco le si contrasse al pensiero che non sarebbe mai stato suo.
Be’, Suleiman non lo avrebbe mai saputo e non avrebbe mai scoperto che era ancora in grado di farla sentire così. Non gli avrebbe offerto la possibilità di umiliarla e respingerla un’altra volta.
«Davvero carino da parte tua questa visita inaspettata» disse usando un tono leggero. «Ma purtroppo in questo momento sono molto impegnata. È la vigilia di Natale come ben sai.»
«Tu però non festeggi il Natale, Sara. Oppure sei cambiata al punto da avere adottato valori e consuetudini occidentali?» commentò lui guardandosi attorno con un’espressione di disgusto che non si prese la briga di nascondere.
I suoi occhi scuri si soffermarono sulle vistose decorazioni che ricoprivano i poster di alcune delle campagne pubblicitarie di maggior successo dell’agenzia e sull’albero di Natale tradizionale con tanto di lucine colorate.
Sara posò le mani in grembo. Le tremavano terribilmente e non voleva che lui le vedesse e pensasse che fosse spaventata.
«Senti, sono davvero impegnata e Alice non vuole ascoltare...»
«Alice non deve ascoltare un bel niente perché ci lascerà continuare questa nostra conversazione in privato» la interruppe Suleiman voltandosi a guardare la ragazza sorridendo. «Non è vero, Alice?»
Sara osservò la segretaria che praticamente si sciolse a quel sorriso, arrossendo persino. L’emancipata ragazza londinese si era trasformata in uno svenevole stereotipo ottocentesco.
«Naturalmente» rispose Alice sbattendo le palpebre. «Magari prima vuole che io le porti una tazza di caffè?»
«No, grazie, non ora» disse lui sorridendole di nuovo. «Anche se immagino che il suo caffè sia assolutamente eccellente.»
«Oh, per l’amor del cielo!» sbottò Sara. «Alice lo ordina al bar di fianco. Non va di certo in Brasile a procurarsi direttamente i chicchi!»
«Sono molto dispiaciuto per il Brasile...» mormorò Suleiman.
Lei avrebbe voluto gridare alla vista dell’espressione della segretaria.
«È tutto. Grazie, Alice» la congedò secca. «Puoi andare a casa. Buon Natale.»
«Grazie» rispose la ragazza, riluttante ad allontanarsi. «Ci vediamo dopo Capodanno.»
Nell’ufficio cadde un silenzio totale mentre osservavano la ragazza recuperare la borsa e il regalo che le aveva fatto Gabe Steel, il loro capo.
Una volta soli, Suleiman tornò a guardarla con occhi duri.
«Adesso giochi a fare la manager, Sara?»
Lei deglutì. Non le piaceva la maniera in cui aveva pronunciato il suo nome. O meglio, detestava la reazione che le procurava, facendole desiderare di inumidirsi le labbra secche con la lingua.
Le rammentava troppo quando lui l’aveva baciata, oltrepassando il confine e facendo quello che era proibito a entrambi.
Il ricordo riemerse vivido nella sua mente, quasi fosse accaduto soltanto il giorno prima. Era successo la sera dell’incoronazione di suo fratello Haroun a re del Dhi’ban.
Un giorno che molti avevano pensato non sarebbe mai arrivato a causa delle relazioni tese tra gli stati confinanti.
Tutti i dignitari dei paesi vicini avevano partecipato a quella cerimonia, compreso il sultano del Qurhah, insieme a Suleiman, il suo fidato emissario.
Lei si era mostrata fredda e distante nei confronti del sultano a cui era promessa. Ma chi poteva biasimarla? La sua mano era stata il prezzo pagato per salvare il Dhi’ban dalla bancarotta. Praticamente era stata venduta dal padre come un pezzo di mercanzia umana.
Quella sera aveva evitato di guardare il potente sovrano così minaccioso, tuttavia il suo atteggiamento, invece di irritarlo, lo aveva divertito. Oltretutto aveva trascorso la maggior parte del tempo in riunioni con gli altri sceicchi della regione.
Il pensiero di rivedere Suleiman dopo sei anni di lontananza, però, l’aveva riempita di felicità. Era stato lui a insegnarle a cavalcare, facendola ridere durante quelle due lunghe estati in cui il sultano aveva negoziato il salvataggio finanziario con suo padre.
Due estati che da allora avevano occupato un posto speciale nel